Nome: Valeria Valente
Soprannome: - Età: 15 anni Provenienza: Roma Rango: equites Parenti: Giuliano Valente (padre), Lusca (futuro sposo) Comparsa: volume 3, 4 |
STORIA PRESENTE
Oltre a tubare con Lusca, Valeria ha uno scopo nella sua vita: convincere
suo padre a chiudere la sua scuola gladiatoria in quanto gli schiavi sono
trattati in maniera disumana, o, perlomeno, migliorare le loro condizioni
se proprio devono essere costretti a lottare. Per questo motivo, si reca
spesso da suo padre ed è in una di queste occasioni che conosce
Cestus. Quest'ultimo si invaghisce subito di lei, ma si mette subito da
parte non appena scopre che è già fidanzata con Lusca. Senza
contare poi la differenza di rango...
Non appena Lusca entra a far parte delle Guardie Imperiali, le chiede
di sposarlo e lei accetta di buon grado. Anche il padre Valente accetta,
ma per interessi materiali. Per accontentare la figlia, alla fine concede
un periodo di riposo per gli schiavi, ma questi, ormai arrivati al limite
della sopportazione, prendono Valeria in ostaggio per fuggire. La rivolta
degenera, arrivati in città commettono parecchie atrocità
e alla fine, prima di essere arrestati e giustiziati, feriscono a morte
Valeria. Cestus non ha potuto fare nulla per salvarla. Con la sua morte,
si rompe anche l'amicizia tra lui e Lusca, accecato dal senso di vendetta.
Valeria viene alla fine seppellita da Lusca poco fuori Roma, con dei
gigli sulla tomba, i suoi fiori preferiti.
CARATTERE
Buona, gentile, indifesa, fragile, tutto sommato insignificante. Le
piacciono i gigli, l'igiene personale e tiene sempre stretta con sè
la bulla di Lusca.
ASPETTO FISICO
Capelli e occhi castani, acqua e sapone, proporzionata e gradevole.
RELAZIONI CON ALTRI PERSONAGGI
- Valente: suo padre; non ha un gran rapporto affettuoso con
lui; cerca in tutti i modi di fargli chiudere la scuola gladiatoria.
- Madre: non ne conosciamo il nome; sembra una donna totalmente
disinteressata alla famiglia.
- Lusca: è il suo grande amore, ricambiata; cerca di
vederlo ogni volta che può.
- Lucrezia: la considera come una sorellina.
- Cestus: lo ha subito preso in simpatia, un po' anche per pietà.