GEMINI
La costellazione zodiacale dei Gemelli è una delle più note e rappresenta i gemelli dioscuri Castore e Polluce.
Il Sole transita sui Gemelli dalla fine di giugno alla fine di luglio (per la precessione degli equinozi, un tempo era nel Cancro); quando il sole si trova a mezzogiorno è alla massima altezza sopra l'orizzonte (massima declinazione nord, solstizio d'estate).
La costellazione dei Gemelli si vede bene durante le notti invernali. Più precisamente, il suo periodo di visibilità va dal mese di agosto, levandosi ad oriente prima dell'alba, fino al mese di maggio, tramontando ad occidente con l'inizio dell'oscurità. 
Stelle principali:
Simbolo Nome Magni
tudo
Dist
anza
Note
alfa Castor 1,6 45 sistema a 6 stelle
beta Pollux 1,1 36 gigante arancione
gamma Alhena 1,9 85 stella bianco azzurra
delta Wasat 3,5 59 stella doppia
epsilon Mebsuta 3,2 680 supergigante gialla
zeta Mekbuda 4-5 1500 doppia stella variabile

La costellazione è caratterizzata da due stelle di prima magnitudine poste vicine. Tuttavia, queste stelle non hanno alcun legame tra di loro in quanto sono distanti tra loro decine di anni luce.
- Castore è composta da due stelle bianco-azzurre e da una nana rossa; poiché queste tre componenti sono tutte delle doppie, in realtà Castore è costituita da un sistema di ben sei stelle.
- Polluce è una gigante arancione un po' più luminosa di Castore.

Oggetti celesti:
- NGC 2392 è una nebulosa planetaria di ottava magnitudine, distante 1400 anni luce. Per le sembianze, è chiamata Eschimese o Faccia di Clown. La sua stella centrale è di decima magnitudine. 
- M 35 (NGC 2168, in figura) è un ammasso stellare aperto, distante 2600 anni luce, visibile anche a occhio nudo (copre un’area di cielo maggiore di quella della Luna). È formato da circa 120 stelle disposte a catene ricurve.
- NGC 2158 è un altro ammasso stellare aperto, vicino a M 35.
- Le Geminidi sono uno sciame meteorico che si verifica ogni anno a dicembre che sembrano provenire dalla costellazione di Gemini. In realtà sono dovute alla scia di un asteoride (o una cometa).


Immagine tratta dall'Uranographia di Hevelius (1690).