LYRA
Questa antica costellazione rappresenta lo strumento musicale inventato da Hermes. La lira è stata visualizzata nella volta celeste anche come un aquila o avvoltoio (secondo gli arabi), è di dimensioni ridotte ma discretamente visibile.
Contiene la quinta stella in ordine di magnitudine, Vega, che forma il vertice del Triangolo Estivo (gli altri due sono Deneb del Cygnus e Altair dell'Aquila). Fra 11500 anni, Vega diventerà la nuova stella polare.
Da Lyra arrivano anche due sciami meteorici, il primo in aprile (verso il 21-22) e il secondo a giugno (verso il 16) , decisamente più vistoso.
Stelle principali:
Simbolo Nome Magni
tudo
Dist
anza
Note
alfa Vega 0,03 26 "Aquila in picchiata", è la quinta stella più luminosa, mentre nell'emisfero boreale è seconda solo ad Arturo. Stella bianco-azzurra formata da 5 componenti, circondata da un disco di materiale freddo da cui potrebbe formarsi un sistema planetario. E' stata la prima stella ad essere fotografata ed è usata per calibrare le magnitudini apparenti.
beta Sheliak 3-4 800 "Arpa Bizantina", stella variabile a eclissi, formata da 3 componenti (blu e crema)
gamma Sulafat 3,2 600 "Testuggine", stella multipla
delta - 4,5 900 due stelle vicine, una rossa e una azzurra
epsilon Doppia Doppia 4,5 160 due coppie di stelle bianche (sistema quadruplo)
RR - 7,1 740 variabile pulsante che ha dato il nome alla classe di stelle simili a lei, le variabili RR Lyrae (stelle vecchie, con periodo di pulsazione inferiore al giorno)

Oggetti celesti:
- M 57 (NGC 6720), la Nebulosa ad Anello (Ring Nebula), è una famosa nebulosa planetaria distante 4100 anni luce, che assomiglia ad un anello di fumo. Con un piccolo telescopio sembra come un disco nebbioso ellittico, ma per vederne il buco centrale è necessario un telescopio più grande. È una delle nebulose planetarie più brillanti e le sue dimensioni apparenti sono maggiori di quelle di Giove. E' il classico esempio di nebulosa nata dall'esplosione degli strati superficiali di una stella collassata in una nana bianca per esaurimento del combustibile nucleare e ha un'età stimata tra i 6.000 e gli 8.000 anni. Osservando M57 si può avere un'idea di come saranno le condizioni del Sole fra circa 5 miliardi di anni.
- M56 (in figura) è un ammasso globulare poco concentrato, posto ad una distanza di 32.900 anni luce ed un diametro di 85 anni luce. La sua magnitudine è di 8,3.
- NGC 6791 è un ammasso aperto contenente 200 o 300 stelle, vecchio 7 miliardi di anni.
- Le Liridi sono sciami meteorici che compaiono ad aprile e giugno. 


Immagine tratta dall'Uranographia di Hevelius (1690).