1)  Aratanaru seisen no hajimari
     A new Holy War is going to start
     Una nuova guerra sacra sta per iniziare

La statua di Athena sta piangendo, mentre il cielo si oscura.
Saori si sveglia preoccupata e ha una visione: uno spirito incappucciato emerge dal pavimento.
"Tu sei... Il Dio dell'Oltretomba, Hades. Che vuoi da me?"
"Athena, sono venuto a prenderti".
Lo spirito alza la sua falce e decapita Athena.

Intanto, ai Cinque Picchi, Libra sta meditando:
"Atena... Un sogno? O piuttosto una premonizione? Dunque l'ora è giunta. Speravo che fosse solo nella mia immaginazione, ma...l'ora è giunta!"
Evidentemente, l'apparizione di quello spirito era solo un sogno, ma è comunque un segnale che Hades si sta risvegliando. Mentre Libra riflette ancora, la visuale si sposta diversi chilometri in lontananza, dove ci sono dei picchi avvolti dalle nuvole...
"Quando il sigillo che Atena appose sul diavolo alla fine della guerra santa 243 anni fa, perderà il suo potere, i 108 spectre guidati da Hades, Dio dell'Oltretomba, vivranno ancora dall'oscurità profonda".
Mentre Libra sta pensando tutto questo, il sigillo di Athena vola via dalla torre che custodiva e si sgretola.

[Una nuova guerra tra dei sta per iniziare]

E' notte al Santuario e Shaina sta facendo un giro di ispezione, quando scopre che le tombe dei Silver Saints deceduti sono state scoperchiate.
"Come è potuto accadere?" chiede Shaina a Ichi.
"Quando siamo passati di qui due ore fa tutto era tranquillo" risponde Ichi preoccupato.
"Scavare nelle tombe dei cavalieri, ma chi è stato?" si domanda Nachi.
"E trafugarne i corpi, ma che vogliono fare?" aggiunge Ichi.
"Aspetta, non sembra che siano state aperte dal sopra, ma piuttosto dal sotto!" interrompe Shaina, che osserva razionalmente le buche.
"E' vero." concorda Nachi.
"Stai dicendo che i corpi sono usciti dalle tombe?!" Ichi è sconvolto.
"Nessun morto può farlo." osserva Nachi.
"No... ci sono uomini che possono farlo." precisa Shaina pensierosa, mentre guarda una stella cadente "Lui può... quella persona che controlla la morte..."

Anche alla prima casa, Mu è pensieroso...
"Nel lontano passato, un grande e malvagio potere fu rilasciato... Potrebbe essere quello..."
All'improvviso, si alza una strana folata di vento, sollevando della polvere, e in cielo compaiono moltissime stelle cadenti, emettendo sibili.
Arriva un uomo incappucciato, simile a quello del sogno.
"Fermati. Se ti avvicinerai ancora non potrò garantire per la tua vita." avverte Mu.
Dopo uno scambio di gelide occhiate, l'uomo prende la parola:
"Mu, non potresti mai attaccarmi."
"Come?"
"Hai dimenticato... il mio volto."
Mu intravede nell'ombra del cappuccio due occhi familiari e rimane sconvolto:
"N, Non può... Non può essere... T, Tu sei..."
"Non è un comportamento irriverente in mia presenza? Inginocchiati."
Mu esita.
"Che succede? Non vuoi obbedire ai miei ordini?"
Mu si decide e si inginocchia velocemente.
"Sì. Così va bene, non puoi disobbedirmi." l'uomo fa una breve pausa nel discorso, poi continua solennemente "Mu,  ti ordino di portarmi la testa di Athena qui entro dodici ore. Puoi farlo."
Ovviamente Mu non può eseguire un simile ordine: sarebbe tradire Athena. Ma esita anche nel rifiutare: sarebbe tradire l'uomo che sembra conoscere bene.
"I, Io..."
"Perchè mai stai esistando? Su, presto, portami la testa di Athena..."
"Anche se fosse il più importante dei tuoi ordini, io non potrei farlo." risponde Mu disperato.

Compare un petalo di rosa rossa.
"Tu sai quanto sia sbagliato non eseguire l'ordine di suoi altezza." interviene una voce familiare.
"Questa voce...!" esclama Mu alzandosi in piedi.
Un altro uomo incappucciato avanza, lasciando cadere una rosa. Della luce illumina il suo volto: è Aphrodite!
"Tu sei...!"
"Sembra che ti ricordi." risponde Aphrodite compiaciuto.
Da una colonna vicino, sbuca anche Death Mask ridendo, sempre incappucciato.
"Voi!" Mu inizia ad alterarsi, mentre i due ex Gold Saints ghignano tra loro.
"Death Mask di Cancer." esclama con baldanza.
"Aphrodite di Pisces." si presenta con voce sensuale.
"Voi, questi corpi sono... Non potete morire e ricomparire come fantasmi."
Mu è perplesso, quindi Death Mask prende la parola e gli spiega:
"Noi non siamo fantasmi. Abbiamo giurato al dio Hades e in cambio ci ha dato una nuova vita!"
"Hades! Dio dell'Oltretomba..." Mu è stupefatto, mentre gli altri due continuano a ridere.
"In cambio della vita, diventare le marionette di Hades... Tentare di prendere la vita di Athena... Siete ancora i Cavalieri di Athena di un tempo!? Dovreste vergognarvi!" disapprova Mu.
"Taci! Vivendo tutti questi anni non hai capito la paura del mondo dei morti!" esclama Death Mask, togliendosi il mantello.
Anche Aphrodite lo imita. Entrambi indossano un'armatura.
"Perchè indossate le Armature d'Oro!?" Mu è sconvolto, in quanto la forma delle armature è la stessa di quelle d'oro; poi si accorge del colore "No, sono diverse... Nere come l'oscurità senza fondo... Un freddo bagliore come la luna... Non sono le Armature d'Oro!"
"Esatto, non sono Armature d'Oro." spiega Death Mask soddisfatto "Invece sono le Surplice, le armature del mondo dei morti! Appartengono ai soldati più fedeli del Dio Hades! Il simbolo degli Specter!"

Death Mask prosegue imperioso e punta l'indice:
"Spostati, Mu, non vale nemmeno la pena di parlarti!"
Mu non bada alle parole di Death Mask, chiude gli occhi e allarga le braccia, come in meditazione.
"Vuoi andare contro sua altezza?"
"E' vero... Non posso andare contro sua altezza. Ma non pensate di cavarvela con me!" risponde Mu con apparente calma.
"Allora passeremo con la forza bruta!" controbatte Death Mask a tono.
Death Mask e Aphrodite corrono o, meglio, volano rasoterra, per oltrepassare la prima casa, ma Mu non si sposta e crea una barriera energetica potentissima.
"Sekishiki Meikaiha!" Death Mask prova prontamente a infrangerla, ma il suo colpo gli viene ribattuto contro, come se fosse stato riflesso da uno specchio. Il cavaliere cade contro una colonna.
"Meikaiha... è stato respinto..." constata abbattuto Death Mask, mentre la barriera di Mu è ancora in piedi "Cosa! C'è ancora!"
Death Mask si rialza per riprovarci, anche se non molto convinto, ma interviene Aphrodite, con eleganza:
"Aspetta, Death Mask. Romperò io la difesa di Mu."
Una rosa rossa svolazza per aria...
"La rosa nera che distrugge tucco ciò che tocca..."
La rosa diventa nera e torna in mano ad Aphrodite, insieme a una pioggia di petali.
"Pirahnian Rose!"
Le rose schizzano verso la barriera, ma vengono respinte e tornano indietro, trafiggendo brutalmente Aphrodite.
"Cosa!?" urla il cavaliere cadendo, con l'armatura già danneggiata.
"Ora capite? Nessuno può passare attraverso questo Crystal Wall. Attaccare il Crystal Wall è come attaccare la tua immagine allo specchio. L'attacco viene respinto e finisci col farti del male da solo." puntualizza Mu, sicuro di sè poichè ancora dietro alla barriera.
"Quando è troppo è troppo, Mu." interviene l'uomo ancora incappucciato, che finora ora stato zitto a osservare gli altri "Questi due sono i miei seguaci. Tutto ciò che fai contro di loro sarà come un ammutinamento contro di me. Disattiva il Crystal Wall!"
Mu non proferisce parola, ma sembra non prestare attenzione all'ordine impartito.
"La romperò io. Non potrai opporti al mio colpo, vero?" l'uomo emana un piccolo fascio di luce e infrange la barriera con facilità. Mu non si oppone più.
"Ora, andate, alle stanze delle dea, dove Athena riposa. Andate e prendete la testa di Athena." odina l'uomo mentre i due due seguaci si stanno riprendendo.
"Siamo gli ex-custodi del Sanctuario." esclama Death Mask rassicurato.
"Conosciamo tutti i passaggi attraverso le dodici case." continua Aphrodite.
"Smettila, Mu." aggiunge l'uomo, che ha notato un certo disappunto da parte di Mu "Ho detto che questi sono i miei seguaci. Se punti la spada contro di loro, stai anche puntando la spada contro di me. Vuoi puntami contro quella spada, Mu?"
Mu si sente impotente.
"Togliti dalla strada!" Death Mask balza e gli sferra un bel pugno. Mu indietreggia ferito.
"Tu...!" Death Mask sperava che Mu si facesse da parte.
"E' mio dovere difendere le dodici case. Io sono Mu di Aries. Anche se verrò ucciso, non posso farli passare." Mu non demorde.
"Allora ti uccido!"
Death Mask colpisce Mu con una raffica di pugni. Quando  espande il suo cosmo per il colpo di grazia, qualcuno lo attacca viscidamente alle spalle.
"C, Chi mi ha bloccato?!" si chiede Death Mask, accasciato a terra.

"Seiya..." risponde Mu stupito.
Seiya raggiunge con un salto gli altri cavalieri, portando con sè lo scrigno della sua armatura.
"Mu, cosa è successo? Perché ti stai lasciando sconfiggere? Chi sono queste persone?!" Seiya non sa nulla e pretende una risposta a tutte queste domande.
Death Mask e Aphrodite ridacchiano.
"Aphrodite, Death Mask!" dopo un po', Seiya li riconosce, ma non capisce ancora "Perché questi cavalieri deceduti sono alle dodici case? P, Perchè?! E' un sogno o sono fantasmi?"
"Non sono fantasmi. Oro sono Cavalieri di Hades, Dio dell'Oltretomba, sono Spectre." risponde Mu.
"Spectre?"
Seiya è fuori luogo e Mu, per pietà, gli spiega qualcosa:
"Il vero nemico di Athena, quello che va sconfitto... è Hades. Nel passato remoto, c'è stata una lunga e intensa battaglia tra Hades, che cercava di governare con la paura e l'oscurità, e Athena, che cercava di fermarlo... Per farlo, Athena ha richiamato i Cavalieri qui al Santuario."
"Ah è così! Le battaglie sostenute fino ad ora erano solo schermaglie secondarie!" esclama giustamente Seiya, riferendosi alle guerre contro Arles, Asgard e Poseidon.
"Ora che hai capito, vattene. Questo non è più un luogo per Cavalieri di Bronzo come te. Sbrigati e va' via." inaspettatamente, Mu cerca di estraniare Seiya dalla faccenda.
"Cosa stai dicendo!? Come potrei andarmene! Combatterò anch'io, per Athena!" ovviamente, Seiya vuole rendersi utile e non capisce le intenzioni di Mu.
"Se lo farai, solo la morte ti aspetta, è un ordine di Athena."
"Cosa!? Athena, Miss Saori ci ha fatti diventare cavalieri e ha detto di ucciderci se non ubbidiremo?!" esclama Seiya scandalizzato e sopreso.
"Sì. Questo è il volere di Athena."
"Non è vero! Siamo Cavalieri di Athena!" Seiya sta quasi per mettersi a piangere, ma lo stupore lo trattiene "Mu, ci dev'essere una sorta di malinteso! Fammi parlare con Miss Saori, fammi parlare con Athena!"
Mu è indifferente alla scenata di Seiya e inizia ad emanare cosmo. Pian piano, Seiya si sta scoraggiando.
"E' di certo un errore..."
Seiya non fa in tempo a finire la frase, che Mu lo colpisce leggermente con un fascio di energia, facendolo cadere.
"Non è un errore."
"Lo è. Non posso crederci!" esclama Seiya disperato, mentre si rialza.

"Sei chiassoso!" Death Mask, stufo della discussione, attacca Seiya all'improvviso e, sicuro della sua superiorità, decide di infierire con un pugno allo stomaco.
"Prima inteferisci, poi ti lamenti! Quando è troppo è troppo!" spiega brutalmente Death Mask a Seiya, che è quasi in lacrime "Voi marmaglia avete già finito il vostro lavoro!"
Death Mask sferra un calcio, ma Seiya lo blocca con la mano; i suo occhi fissano il vuoto, poi si riprende e parla di nuovo:
"Miss Saori, Miss Saori, tu non lo avresti mai detto!!"
Seiya decide di combattere ugualmente, pur sapendo che Athena e Mu sono contrari.
"Io lo farò!!" esclama, mentre lo scrigno di Pegasus si apre e indossa l'armatura, dopo un filmato tridimensionale.
"Combatterò contro di te, fatti sotto, Death Mask!"
"Humph, cos'è quella misera armatura? Pietoso che neanche Mu l'abbia riparata. Pensi di potermi battere con quella armatura da spazzatura!?"
"L'armatura non ti aiuterà a sconfiggermi!"
"Ah sì!?"
Seiya espande il suo cosmo, mentre Death Mask si lancia all'attacco.
"Pegasus Ryu Sei Ken!"
Death Mask, che sperava di risolvere la scaramuccia con qualche pugno, è colto alla sprovvista e viene investito in pieno dal cosmo di Seiya.
"Alzati, Death Mask! Combatterò finchè tu non sparerai bolle come un vero granchio!"
"Tu minuscolo moccioso! Ti butterò giù a calci fino alle viscere dell'Inferno!" controbatte Death Mask furioso, mentre si rialza.
"Sei tu, Death Mask, a ritornare laggiù!"
"Prendi questo, Sekishiki Meikaiha!" Death Mask espande il suo cosmo.
"Pegasus Ryu Sei Ken!"
Seiya è pronto per controbattere, quando, all'improvviso, viene colpito alle spalle e immobilizzato. Anche Death Mask è perplesso:
"Cosa?"
"Perchè...?"

E' stato Mu:
"Te l'ho detto, se non te ne vai, ti darò la morte."
Sembra che, per Seiya, le cose si stiano mettendo male...
"E' che... Miss Saori..." sussurra singhiozzando, mentre si affloscia a terra "E' vero che hai chiuso con noi? Perchè è così, perchè?!"
Mu resta in silenzio, finge indifferenza, ma, in realtà, è dispiaciuto.
"Sì, è vero, e in aggiunta a questo, ti dirò un'altra cosa: non solo Mu sta per uccidere te, inutile Bronze, ma sta anche per sacrificare Athena al Dio Hades! Afferrato!?" infierisce Death Mask.
"Non crederò a niente di quello che dici!" controbatte Seiya in ginocchio; tra tutti quelli presenti, Death Mask è l'unico che riesce a farlo alterare.
"Sta a te crederci o no," risponde Death Mask sempre più soddisfatto "ma Mu deve farlo anche se non vuole. Finchè sua altezza è nostro alleato!"
"Sua... altezza?"
"Nessuno può disobbedire a sua altezza al Santuario. Te lo dirò in cambio di un biglietto per l'altro mondo. Ascolta bene, Seiya! Il nome di sua altezza è..."
Death Mask sta per dare il colpo di grazia a Seiya, quando lo blocca Mu, afferrandolo per il polso:
"Non distruibuire ricompense alla buona!"
"Come?!"
"Sono io che finirò Seiya."
Mu storta il polso a Death Mask e lo spazza via, poi si dirige da Seiya, che è ancora accasciato.
"Mu..."
"Seiya, riposa in pace!"
Mur inizia a espandere il suo cosmo.
"Non può essere, Mu!"
Sotto lo sguardo della statua di Athena, Mu lancia il suo colpo contro Seiya:
"Starlight Extinction!"
Seiya scompare in un fascio di luce, urlando:
"Miss Saori!!"

Nel frattempo, Athena è sdraiata nelle sue stanze al Santuario, quando avverte il cosmo di Seiya.
"Seiya!? Mi è sembrato di aver sentito la voce di Seiya appena adesso." riflette mentre si alza "Oh certo. Ho odinato di non far avvicinare al Santuario Seiya e gli altri. Non può essere qui vicino..."
In realtà, una lieve scia di luce è tutto quello che resta di Seiya, alla prima casa...