4)  Hanshin no shokuzai
     The Redemption of the Half-God
     La redenzione del semidio

La prima ora è già trascorsa, quando Milo entra nelle stanze di Athena e si inchina al cospetto della dea:
"Athena, ci sono problemi?"
"Sì?"
"Ho sentito che qualcuno è entrato proprio ora."
"Ti ringrazio. Non c'è niente di cui preoccuparsi."
"Siamo contro le truppe d'assalto di Hades. Devo essere prudente." insiste Milo guardandosi intorno.
"Milo, colui che è entrato non è un nemico. E' un nostro alleato che è venuto per proteggere il Santuario..."
"Chi diavolo è? Non ne ho idea."
"Egli è...quell'uomo." spiega vagamente Athena.

[La redenzione del semidio]

"Chi? Lui?" domanda Milo è sconvolto e allarmato "Intendi che è ancora vivo?"
"Sì. Sta proteggendo il tempio di Gemini."
"Gemini..."

Intanto, alla terza casa, Saga, Shura e Camus si trovano di fronte all'armatura apparentemente vuota dei Gemelli, proprio come era successo ai Bronze Saints alcuni mesi fa.
"Non mi aspettavo che fosse ancora vivo." commenta Saga.
"Chi è?" chiede Shura.
"Inoltre osa presentarsi prima di noi." continua Saga.
"La sua armatura di Gemini era tua. Lo conosci?" chiede Camus.
"E' colui che mi ha istigato a commettere un crimine... Lasciatelo a me. Passate prima voi!" ordina Saga seccato.
"OK! Un tempo eri tu a custodire il tempio di Gemini. Resta qui e pensaci tu per un po'."
"Ora basta. Andate!"
"Stiamo andando, Saga!"
Shura e Camus si allontanano di corsa, mentre Saga si avvicina lentamente alla sua ex armatura:
"13 anni fa... Tu sei scomparso dalla prigione di roccia da cui nessuno poteva scappare. Pensavo che fossi stato punito e che fossi morto."
"Sei tu che devi essere punito, Saga." replica l'armatura.
"Cosa?"
"Quando la tua ambizione di uccidere Athena e dominare il Santuario era stata distrutta, avevi scelto il suicidio come punizione, vero? Ora sei diventato un fantoccio di Hades e vuoi ancora uccidere Athena. Saga, tu sei nato marcio!"
"Taci! Chi mi ha insegnato ad essere malvagio? E tu dovresti odiare Athena aper tutta la tua vita come me!" ribatte Saga, espandendo il proprio cosmo "Chi ti autorizza a stare qui con indosso l'armatura d'oro di Gemini? Rispondimi subito!"

(Scena allungata)
Nel frattempo, nella Siberia Orientale è comparsa una stella cadente.
Hyoga deposita un mazzo di fiori sopra la tomba ghiacciata di sua madre. Ha ancora un occhio bendato a causa della precedente battaglia contro Isaac.
"Mamma... La nave in cui la mamma riposa è affondata in questo mare profondo. Non sono venuto a trovarti per un po' di tempo. Ti senti sola? Anche se ora io ho la forza di nuotare nei mari più profondi, ho mantenuto la promessa e non andrò più a trovare mia mamma. Ma io non ho mai dimenticato mia mamma. Sono stato guidato da uno dei miei maestri... a causa della mia anima passionale... Camus mi chiedeva sempre...."
In cielo compare l'immagine della mamma, poi c'è un flash back in cui Hyoga bambino incontra Camus durante l'addestramento.
"Te lo chiedo ancora. Perché vuoi diventare un cavaliere?" domanda Camus, vestito con le maniche corte.
"Per la mamma... Per recuperare mia mamma con le mie proprie forze."
"Ma morirai. Perchè sei troppo immaturo. Anche se diventassi un cavaliere, morirai lo stesso. Guarda Hyoga. Ci sono dei ghiacciai che hanno il potere eterno di non sciogliersi, anche dopo molti milioni di anni. Hyoga, se vuoi diventare un Cavaliere, dovrai essere forte come una parete di ghiaccio. Anche se brillerai per la luce del sole, non ti dissolverai. Devi andare oltre e affondare le tue radici nella terra. Hai capito Hyoga? Devi imparare la vera potenza di questi ghiacci eterni su queste terre gelate della Siberia." spiega Camus, mostrandogli il paesaggio ghiacciato.
Tornando al presente...
"Mamma, e i miei maestri, i miei amici... Pregherò col cuore per le vostre anime insostituibili per sempre, finchè resterò in vita. Rimarrò tra i ghiacci della Siberia per sempre, sempre..." riflette Hyoga.
All'improvviso, sfreccia un'altra stella cadente, interrompendo i pensieri di Hyoga.
"Di nuovo, sento che ci sono cosmi insoliti al Santuario, ancora e ancora! Cosa sta accadendo al Santuario?" esclama allarmato.
"Non hai bisogno di saperlo."
Tre figure incappucciate compaiono alle spalle di Hyoga.
"Quanto tempo, Hyoga. Sono ritornato in vita dell'oltretomba con lo scopo di abbatterti."
I tre si tolgono i neri mantelli, rivelando così la loro identità.
"Com'è possibile?" esclama Hyoga sconvolto.

Al Santuario, continua il dialogo tra Saga e colui che controlla l'armatura di Gemini...
"Chi ha deciso che tu potessi stare qui?" domanda Saga seccato.
"E' ovvio, Athena."
"Athena ha perdonato il tuo crimine, vero?" ribatte Saga con disprezzo.
"Saga, ascolta."
Compare un flash back di Kanon imprigionato nella scogliera, in balia della marea. Segue un'immagine di Athena che prega e della Colonna Portante di Nettuno.
"Athena mi ha salvato dalla morte diverse volte. Nel tempio sottomarino ho sentito il suo cosmo e il suo amore divino quando mi ha cancellato tutti i miei pensieri malvagi. Ho giurato di combattere per la giusta Athena. Nessuna persona malvagia potrà mai muoversi di un passo nel tempio di Gemini." spiega Kanon (abbiamo capito ormai che era lui, vero? Che discorsi disgustosi...).
"Non un passo? Camus e Shura non sono forse passati?" stuzzica Saga.
"Ah sì? Come? Il tempio di Gemini è sempre stato un labirinto, per via del potere dei suoi protettori."
"Cosa stai dicendo? Non può essere..."
"Camus e Shura non usciranno mai. Si perderanno nel labirinto disegnato da me e non saranno mai fuori." spiega Kanon, mentre Camus e Shura corrono attraverso corridoi di luce bianca e nera.
"Capisco la tua determinazione di proteggere questo luogo, ma hai indossato l'armatura di Gemini per onorare Athena, questa volta. E' così divertente! Il tuo cuore è stato contaminato da un'oscurità indelebile. Nessuno ti conosce meglio di me. Io devo smascherare la tua falsa lealtà! Una volta che ti avrò abbattuto, il labirinto scomparirà! Sarà come 'prendere due piccioni con una fava'!"
I due cavalieri espandono il cosmo, pronti alla battaglia.
"Butterò giù la tua maschera e osserverò la tua faccia che non ho visto per 13 anni!" Saga attacca per primo con una piccola sfera di energia, che colpisce l'armarura d'oro facendole cadere l'elmo. Con grande sorpresa, scopre che l'armatura è vuota.
"Pensi di potermi fregare con un trucco simile?" insiste Saga seccato. Questa volta, tutta l'armatura si decompone e cade, confermando il fatto che è davvero vuota.
"Cosa? Cosa diavolo è? Ah vedo. E' un'illusione. Dimmi... Kanon... per quanto tempo mi vuoi ancora imitare?" commenta Saga, espandendo di nuovo il cosmo e preparandosi ad effettuare un colpo segreto "E' un peccato che, non importa come... tu non puoi battermi! Ovunque tu vada, io ti colpirò mortalmente!"
L'esplosione galattica viene scagliata a tutta potenza e, dalla terza casa, sfreccia verso l'ultimo tempio in cima alla montagna e lo colpisce.

Le stannze di Athena tremano per il colpo.
"Per favore, resta qui." ordina Milo, mentre raggiunge la stanza adiacente, dove il colpo ha perforato il pavimento.
"Il cosmo proveniente da Gemini... ha un potere così straordinario. Nessuno può farlo tranne lui. Saga, ho sempre percepito che eri tu quel cosmo, vero?" riflette Milo "E... tu sei Kanon, il fratello minore di Saga, che vuole combattere insieme ai Cavalieri, così che Athena ti perdoni e ti permetta di risiedere nel tempio di Gemini!"
Kanon è accasciato dolorante a terra, mentre Milo si avvicina.
"Saga è davvero la cosiddetta 'Anima di Dio'. L'illusione nel labirinto non gli può fare niente." commenta Kanon sofferente.
"Fortunatamente la tue ferita non è seria. Per favore vattene! Anche se Athena ti ha perdonato, i Gold Saints non ti crederanno. Sparisci da qui ora!" odina Milo indignato.
"No..." Kanon si sta rialzando a fatica.
"Ti darò una lezione se rimani qui."
"Mi dispiace, non posso andarmene. Devo stare qui e combattere."
"Allore io sarò il tuo primo avversario. Non mi piace vedere rivali in nessun momento. Non sprecherò sforzi per indirizzarti fuori! Il tempo è quasi scaduto. Non possiamo sprecare altro tempo."
Kanon resta immobile, con gli occhi chiusi.
"Davvero non te ne andrai?"
"Esatto. Sono venuto per proteggere Athena."
"Stai scherzando? Tu volevi usare Poseidon per uccidere Athena e tutte le persone innocenti della terra! Chi mai crederebbe a un individuo come te?" Milo sta perdendo le staffe e lancia una cuspide scarlatta ai piedi di Kanon, come colpo di avvertimento. "Te lo dico ancora una volta. Vattene se non vuoi morire!"
"E' inutile! Non me ne andrò finchè non avrò sterminato tutti gli invasori."

"Allora assaggia questo... Scarlet Needle!" Milo si teletrasporta proprio davanti a Kanon e lo colpisce.
Kanon indietreggia e si accascia a terra.
"Sebbene la ferita causata dal mio colpo è tanto piccola quanto un'ago di puntura, la sofferenza è inimmaginabile. E' come l'immediato diffondersi del potente veleno dello scorpione nel tuo corpo."
Milo scaglia contemporaneamente altre due punture, colpendo Kanon al torace e facendolo sfrisare il pavimento per qualche metro.
"Tutti quelli toccati dalla mia Scarlet Needle hanno due tipi di sorte: o la mente impazzisce o il corpo muore. Prima che le 15 stelle di Scorpio entreranno nel tuo corpo, lo scoprirò. Kanon, cosa scegli? Impazzire? O morire?"
Milo colpisce ancore due due volte Kanon, che, ogni volta che riesce a rialzarsi, cade sempre a terra.
"Stano. Perchè non si difende? Sembra pronto a patire la mia Scarlet Needle. Posso percepire la forza di Kanon. E' quasi come quella del tuo fratello maggiore. Se si difendesse, non sarebbe per niente facile. Potrei persino essere sconfitto se non prestassi attenzione. Perchè...?" riflette Milo stupito, mentre Kanon si rialza a fatica. "Non può..."

Intanto, in Siberia...
"Siete fantasmi?" chiede Hyoga.
"Con il potere del dio Hades, ti dobbiamo uccidere qui e subito." risponde Babel.
"Saremo gentili a mandarti a incontrare tua madre nel mare ghiacciato." continua Moses.
"Perchè non lo attacchiamo dopo che si è preparato?" aggiunge Misty.
"Non è un nostro degno avversario neache se indossa l'armatura." gli risponde Babel.
"Chi è che è stato completamente sconfitto tempo fa da un piccolo mocciosetto?" controbatte Hyoga.
"Cosa?"
"Avete tradito Athena per una cosa insignificante. Il vostro cosmo è sporco dappertutto!" esclama Hyoga togliendosi il cappotto ed espandendo il cosmo "I cosmi deboli non sono per niente avversari di Hyoga!"
"Taci!" esclamo i tre scagliandosi sull'avversario.
Lo attaccano in successione con dei pungi, ma Hyoga li evita tutti e si prepara a scagliare un colpo segreto.
"Vai all'inferno!" esclamano.
"Aurora Thunder Attack!"
Il colpo li spazza via con un'esplosione di ghiaccio. La battaglia è conclusa. Mentre compare un'altra stella cadente, Babel sussurra le ultime parole:
"Hyoga, sei più forte. Possiamo mettere i nostri cuori in pace e affidare Athena a te."
"Tu..." Hyoga si volta verso Babel, che muore subito dopo "Dobbiamo andare al Santuario il prima possibile!"

Milo è stupito nel vedere Kanon rialzarsi ancora.
"Milo, cosa c'è? Posso ancora resistere anche se le 15 punture fossere tutte scagliate nel mio corpo. Non devo lasciarmi andare ora. E neppure morire."
"Perchè?"
"E' unosforzo per permettere che Athena mi perdoni. Non posso morire senza aver ucciso un nemico! Dai. Milo. Continua!"
"E' per il proposito di scontare il suo crimine... che subisce la mia Scarlet Needle?" pensa Milo. "Bene. Vediamo per quanto tempo puoi resistere! 15 punture per un colpo perfetto. Cosa farai ora?"
Milo lo attacca con altre 7 punture.
"Milo!" interviene Athena preoccupata.
"Athena. Non avresti dovuto lasciare la tua stanza. E' troppo pericoloso." cerca di zittirla Milo.
"Milo, cosa diavolo stai facendo? Non ti avevo detto che Kanon si è completamente convertito e ha deciso di aiutarci? Non riesci a capire se è buono o cattivo?"
"Ora, ascolta. Anche se tu l'hai perdonato, io, Aioria, Shaka e Mu... No... tutti i Cavalieri non lo perdoneranno."
"Milo..."
"Quanta sofferenza ha causato! Anche se si è completamente convertito, noi non crederemo in lui o prenderemo la sua vita come una prova."
"Non puoi..."
"Athena, sto bene." interviene Kanon con la faccia per terra.
"Alzati, Kanon!" ringhia Milo "Fammi vedere se puoi resistere alle ultime 3."
"Muoviti, Milo!" risponde Kanon sofferente.
Milo lancia altre due cuspidi e Kanon strilla dal dolore.
"Kanon!" frigna Athena.
"Il sangue sta iniziando a zampillare come acqua." commenta Milo. "La tua anima andrà perduta insieme al sangue finchè tu non avrai nessuna sensazione. Devi subire l'ultimo colpo se vuoi scontare la pena. E' il colpo definitivo, Antares! Antares deciderà la tua morte, non importa come! Bene. E' tutto. Turro è..."
"Milo, tu..." Athena è preoccupata.
"Accetta la mortale Antares!" urla Milo scagliandogli l'ultimo colpo.
Milo gli perfora il petto con un dito e se ne va impassibile, mentre Kanon cade in una pozza di sangue.

"Athena. Sento che il cosmo degli Specters è sempre più vicino." le dice inginocchiandosi "Devo tornare al tempio di Scorpio. Scusami."
"Aspetta. Milo. Stai lasciando Athena al nemico?" Kanon è ancora vivo.
"Non vedo nessun nemico, ma un nostro alleato. Gold Saint, Kanon di Gemini, sei tu."
"Milo..." Kanon si mette a piangere e le lacrime sgorgano copiose.
Milo esce dalla stanza.
"Athena." ora le lacrime sono cessate.
"Sì." gli risponde sorridente.
"L'ultimo colpo di Milo non era Antares. Mi ha aiutato a bloccare la fuoriuscita di sangue. Quello che ha fatto è stato rendermi un vero cavaliere e farmi accettare dagli altri." spiega Kanon con voce tremolante.
"Sì. Vedo. Il carattere di Milo o il tuo..."

Intanto, Milo si sta incamminado pensieroso verso la sua casa:
"La vita può ricominciare di nuovo. Ma... Kanon... dopo questa guerra cruenta, tu ed io potremmo non sopravvivere. Prababilmente solo in questo istante ci possiamo intendere l'un l'altro."

Intanto, Shura e Camus sono usciti dalla terza casa.
"Siamo corsi via dal tempio di Gemini."
"Camus, cosa c'è che non va? Sembrava come girare intorno."
"Già. Avevo paura che ci saremmo perso nel labirinto leggendario."
"Perchè l'illusione è scomparsa, noi l'abbiamo scampata. Questo significa..."
Infatti, poco dopo, compare Saga vittorioso.
"Saga, hai annientato il custode del tempio di Gemini?"
"No. Ho solo sferrato un colpo per cambiare lo stato attuale."
"Non dobbiamo sottostimare quell'individuo." commenta Shura.
"Già." risponde Camus.
Nonostante abbia superato la terza casa, Saga è pensieroso:
"Quell'individuo... Kanon ha preso posto per proteggere il tempio di Gemini. Non l'avrei mai sognato..."
"Saga!"
"E' tutto ok. La prossima è la quarta casa, Cancer. Andiamo!" risponde Saga apparentemente tranquillo, ma intanto gli sgorgano lacrime dagli occhi.
"Kanon, hai davvero abbandonato il male e sei ritornato al bene e combatti per la giustizia. Aspetterò. Le tue azioni sono la prova migliore." continua a pensare.
I tre riprendono la corsa.