I tre ex cavalieri
d'oro sono di nuovo allo scoperto, senza le loro surplices.
"Saga, Shura, Camus! Perchè stavate indossando la surplice di
Cube?!" esclama Giant incavolato "Non è che voi... Quindi per tutto
questo tempo, la vostra alleanza ad Hades, è stata tutta una farsa?!"
Giant cerca di colpire Saga alle spalle, ma questi lo immobilizza senza
neanche voltarsi.
"Ah... Non posso muovermi..."
"Shaka non è il genere di avversario che poveri idioti come
voi possano affontare. Se volete vivere, allora lasciate questo luogo!"
"Cosa?"
"Come ho detto, se volete la testa di Athena, lasciate tutto a noi."
Dopo di che, Saga scaglia Giant parecchi metri indietro.
[La fine della gloria]
Shaka,
che è sempre rimasto seduto tranquillo, non crede all'apparente
tradimento di Saga e pensa che stia nascondendo qualcosa di molto importante:
"Saga, tu non stai dicendo la verità, è così?
Davvero vuoi prendere la vita di Athena?"
"Sì."
"Davvero?"
"Già!"
"Davvero? Capisco, voi che ora state davanti a me, essendo i cani di
Hades, l'unica cosa che per voi importa ora è prendere la vita di
Athena. Andate... Pensino io non ho possibilità contro tre dei più
forti Gold Saints, sarebbe follia per me solo provarci."
"Molto bene, quindi ce ne andremo ora."
I tre camminano oltre Shaka, senza alcuna opposizione.
"Quest'uomo è patetico, li ha davvero lasciati passare." commenta
Giant soddisfatto.
"E pensare che si dice che sia l'uomo più vicino a dio, divertente!"
interviene un altro Spectre.
"Ok allora, andiamo! Noi Spectres non cerchiamo battaglie contro i
codardi." ordina Giant.
Gli Spectres si apprestano a lasciare la sesta casa, seguendo Saga
e gli altri, quando vengono interrotti da Shaka:
"Non avete dimenticato qualcosa?"
"Cos'è?"
"Saga vi ha avvertiti. Se volete vivere, allora lasciate questo luogo!
Guardate! I vostri grani stanno già cambiando colore da soli!" esclama
Shaka mostrando il rosario, con alcune perle che, da rosse, stanno diventando
nere.
"Folle! Vuoi morire? Sei tutto parole!" risponde Giant "Hmm, non importa,
sembra allora che ti dobbiamo ammazzare!"
I 6 Specters circondano di corsa Shaka, che scuote il rosario facendo
apparire l'Oltretomba, con alcuni teschi e una donna a cavallo che ride.
"Non sopporterò più che voi profaniate le 12 case sacre.
Via! Miserabili! Tenma Kofuku!"
Gli Spectres cadono morti a terra, solo Giant è ancora vivo
in agonia.
"Hai paura della morte?" gli chiede tranquillo Shaka.
"Perchè dovrei? Quelli che sono fedeli al dio Hades avranno
in premio la vita eterna dopo la morte." risponde Giant sorridendo.
"Veramente? Ma io, Shaka, da quando sono nato, ho sempre conversato
con Buddha. Non ho mai sentito di nessuno che abbia ottenuto la vita eterna.
O potrebbe essere che io Shaka... sia nell'errore? Mmm?"
"Potr... potrebbe essere che... allore... il dio Hades ci abbia mentito..!"
Giant spaventato e sconvolto cerca di rialzarsi, ma muore.
Shaka
si alza in piedi:
"Aspettate."
Saga e gli altri, poco distanti, si fermano.
"Come potete vedere, mi sono sbarazzato di quei miserabili che sono
stati inviati per tenervi sotto controllo. Ora potete dirmi la verità."
"La verità?" risponde Saga, sempre di spalle.
"Sì, la verità che non potevate rivelare prima."
"Allora fami dire la verità. Siamo qui per la testa di Athena!"
"Veramente? E pensare che uomini come voi non avrebbgero mai ceduto
davanti ad Hades. Ci deve essere qualcosa che non mi state raccontanto...
Ma ora, io, Shaka... rischierò la mia vita per oppormi a voi!" Shaka
apre gli occhi e comincia a camminare, ma senza espandere cosmo "Ma permettere
che il tempio di Virgo sia sporcato di sangue sarebbe un insulto ad Athena.
Quindi, voi tre, seguitemi."
"Dove stiamo andando?"
"In quel posto di morte..."
I quattro cavalieri entrano nel giardino di sala, situato accanto alla
sesta casa. C'è un prato fiorito con due alberelli. Diversi petali
rosa svolazzano nell'aria.
"Cos'è? Non ho mai saputo che il tempio di Virgo avesse un giardino
così grande." commenta Shura guardandosi intorno.
"Non l'ho mai visto prima... cos'è questo giardino?" chiede
Camus.
"Questo... sembra il parco leggendario dei due alberi di sala." risponde
Saga.
"Il giardino degli alberi di sala." ripete Camus a pappagallo.
"La leggenda narra che... Buddha trapassò giacendo proprio in
questo giardino degli alberi di sala. Shaka sapeva che sarebbe morto per
mano di noi tre." spiega Saga.
"Non importa, ora che ha fatto la sua decisione di morire sotto gli
alberi di sala, allora è qui che prenderemo la sua vita. Praparati
a morire, Shaka." commenta Shura.
Shaka si posiziona
a battaglia davanti a loro.
"Excalibur!"
Shura taglia un petalo davanti a sè, ma non riesce a ferire
Shaka, che gli si avvicina colpendolo al torace. Shura cade e Camus prende
prontamente il suo posto.
"Diamond Dust!"
Shaka schiva agilmente tutti gli attacchi ripetuti di Camus e Shura,
colpendo nuovamente Shura alla pancia.
Saga, che era stato in disparte, è seccato per come sta andando
la battaglia e decide di intervenire.
"Another Dimension!"
Shaka sembra cadere nel vortice dimensionale, ma atterra in ginocchio
qualche metro più in là. Tuttavia, inizia ad essere in difficoltà.
"Non posso... non posso essere già spedito nell'altra dimensione,
non ancora..." sussurra con un fil di voce, poi si rialza.
Gli altri lo raggiungono camminando.
"Cos'è? Shaka?" chiede Camus.
"Già arreso?" chiede Shura.
"Aspettate, non avvicinatevi troppo a Shaka!" avverte Saga.
Shaka riapre gli
occhi e agita il rosario, dietro di lui appaiono gli affreschi indiani:
"L'attacco ultimo di Shaka di Virgo. Tenbu Horin!"
I tre avversari rimangono immobili.
"Dovreste sapelo, Tenbu Horin combina offesa e difesa allo stesso tempo.
Non potete più nè attaccare nè ritirarvi."
"Attacco e ritirata non sono più come opzione?" esclama Shura.
"Siamo già sotto il controllo di Shaka?" si chiede Camus preoccupato.
"Se non lo fermiamo..." interviene Saga.
"Sì, se non mi fermate, non avete possibilità di vittoria.
Se mi volete sconfiggere, vi rimane solo un'opzione. E ho paura che, a
parte questa, non ci siano altri modi." spiega Shaka.
"Cosa?" chiede Saga seccato, ancora in balia di Shaka.
"Sì... Molto tempo fa, l'attacco ultimo dei Gold Saints che
fu proibito da Athena: Athena Exclamation."
"Athena Exclamation. " ripete Saga poco convinto.
"L'attacco ultimo che fu proibito da Athena... quello..." riflettono
gli altri.
"Perchè esitate? Visto che avete giurato lealtà ad Hades,
non importa che lo usiate oppure no. Io non esiterò quando vi dovrò
eliminare i cinque sensi. Il primo senso. Via!"
Approfittando dell'incertezza degli avversari, Shaka toglie loro il
primo senso, atterrandoli.
"Shaka, il tuo
desiderio sarà esaudito. Ti mostreremo la potenza dell'Athena Exclamation."
esclama Saga rialzandosi.
"Aspetta, Saga. Athena Exclamation... se la usiamo, anche se dovessimo
vincere, noi... noi saremo..." interviene Shura, ancora seduto.
"Camus, Shura, ormai dovreste esserci arrivati. Da quando siamo entrati
in questo giardino degli alberi di sala, Shaka non ha mai avuto intenzione
di sconfiggerci, piuttosto intende morire qui. Shaka spera di trapassare
sotto gli alberi di sala per mezzo dell'attacco ultimo in cui 3 Gold Saints
combinano tutte le loro forze, in cui tutti i nostri cosmi sono combinati
in uno. Anche se il raggio è piccolo, la sua potenza può
essere comparata a quella del big bang. Ecco perchè, dal momento
che la potenza distruttiva è troppo grande, l'attacco ultimo è
stato proibito da Athena sin dall'alba dei tempi. La tecnica proibita,
Athena Exclamation. Quindi usiamola, Athena Exclamation per sconfiggere
Shaka!"
"Ma... in tal caso..." si lamenta Camus.
"I cavalieri che hanno usato l'Athena Exclamation non possono più..."
continua Shura.
"Il secondo senso. Via!" Shaka approfitta della loro esitazione per
colpirli ancora.
"I cavalieri di Athena vivono e combattono per la giustizia justice
e tengono sempre a mente questi valori. Senza menzionare che Athena disprezza
le armi..." commenta Camus cieco, con la faccia la terra.
"La stessa Athena ha stabilito che tre Gold Saints, combinando i loro
poteri per abbattere un singolo avversario con Athena Exclamation... questa
non deve mai essere usata, in nessuna circostanza, dato che è un'azione
vile e quindi è proibita." continua Shura mettendosi a sedere.
"Sai davvero quello che stai per fare? Saga?" chiede Camus, rialzatosi.
"Se usiamo questa tecnica, questa vile e proibita tecnica che è
l'Athena Exclamation, noi..." prosegue Shura, in piedi.
"Noi perderemo il sacro privilegio di essere cavalieri. Persino dopo
la morte... e oltre, saremo sempre ricordati come dei vili, se useremo
questo attacco." spiega Camus.
"Il terzo senso! Via!" interrompe Shaka.
"Voi due non avete dimenticato qualcosa? Questa nuova ed effimera vita
che abbiamo ottenuto da Hades, che abbiamo utilizzato per raggiungere le
12 case... Non importa come, dobbiamo arrivare da Athena! Per questo, non
ne vale forse la pena rinunciare al nostro sacro privilegio di essere cavalieri?"
esorta Saga, incurante degli attacchi di Shaka.
"Sì, proprio così... Avendo perso la vista, l'udito,
l'odorato, il gusto e il tatto... non possiamo farci abbattere da Shaka."
pensa Camus.
"Siamo già morti una volta, cosa ci rimane da perdere? Essere
additati come codardi, essere osservati dall'altro al basso dagli altri
per sempre..." pensa Shura.
"Per Athena, per questa terra, per l'amore e la giustizia." esclama
Saga.
Finalmente i tre hanno deciso.
"Il quarto senso. Via!"
Intanto, al Santuario
tutti avvertono per sta per accadere qualcosa.
"Ah, Shaka!" esclama Saori.
"Cos'è che stai progettando?" si chiede Kanon.
"Cosa stai facendo?! Shaka?" idem Milo.
Il sesto fuoco si spegne.
Preoccupati, Mur, Aioria e i Bronze Saints (escluso Ikki) si sono recati
alla sesta casa. Tuttavia lo scontro non è all'interno del tempio.
"Sembra che ci sia qualcuno dietro questa." osserva Shun con fare gay.
Mur è davanti alla porta che conduce al giardino, sbarrando
a tutti la strada. E' molto scoraggiato.
"Mur, sei venuto anche tu per aiutare Shaka?" chiede Aioria.
"Posso percepire il cosmo ardente di Shaka e gli altri..." spiega Shiryu.
"Dall'altra parte del portale." continua Hyoga.
"Andiamo!" esorta Seiya.
"Dietro questa porta, c'è il giardino degli alberi di sala.
Non potete entrare." risponde Mur.
"Cosa? Sai forse dicendo che dovremmo semplicemente stare qui intorno
mentre Shaka muore?" interviene furioso Aioria.
Mur non risponde e resta sempre ad occhi chiusi sulla porta.
"Mur, anche tu dovresti averlo capito. Saga e gli altri, essi non hanno
nulla da perdere. Persino l'onore di cavaliere non significa nulla per
loro. Stanno per usare la tecnica 3 in 1 per uccidere Shaka." cerca di
farlo ragionare Aioria.
"Aioria. Non hai ancora compreso? E' questo ciò che vuole Shaka..."
risponde Mur piangendo.
C'è un
flash back di Shaka bambino, in India.
"Shaka... Shaka... cosa ti ha reso così triste oggi? Hai solo
sei anni, perchè ti siedi così tutti i giorni? Cosa è
successo che ti rende così triste?" gli chiede lo spirito del Buddha.
"Oggi ho visto altri cavaderi galleggiare lungo il fiume e sulla riva,
turisti dall'India che vengono per bagnarsi. Affermare che essi tentano
di sopravvivere non è diverso dal tentare di cercare la morte. Questa
nazione in cui sono nato, perchè è così povera? Può
essere che il genere umano è nato in questo mondo solo per soffrire?"
"Shaka, è per questo che sei triste?"
"Certamente, chi mai desidererebbe una vita di sofferenza?"
"Non è esatto, è proprio per la sofferenza che la felicità
ha un significato. D'altra parte, il bel fiore sboccia, ma un giorno appassirà
e morirà. In questo mondo, la vita non si ferma per un istante.
Continuerà a muoversi e a cambiare... L'intera vita di un uomo sarà
proprio così."
"Ma, alla fine c'è solo la morte. Non si può dire allora
che il genere umano è destinato a soffrire fintanto che esiste?
Durante la vita, sia che essi vivano nel dolore o nella felicità,
alla fine la morte sarà la fine di tutto. Quindi, perchè
nascono gli uomini? Non ti puoi opporre alla morte, che è eterna."
"Shaka, hai dimenticato?"
"Dimenticato?"
"Quello..."
"Quello è..."
si ricorda Shaka sorridendo, ritornato nel presente, nel bel mezzo della
battaglia.
"Shaka, il tuo desiderio sarà esaudito ora. Usando l'Athena
Exclamation." dichiara mentalmente Saga, a cui è rimasto solo il
senso della vista.
I tre ex Gold Saints sono in piedi, l'uno accanto all'altro, ben determinati.
"Avete finalmente fatto la vostra decisione, ma è troppo tardi.
Un ultimo colpo, e tutti i vostri cinque sensi saranno andati. Una scossa
del mio rosario, e sarà tutto finito. Se davvero avete la mente
chiara, fatemi vedere!"
"Ho capito!" pensa Camus, iniziando a espandere il suo cosmo.
"Riposa in pace, per te che salirai in paradiso..." augura Shura.
"Shaka, la tua morte non sarà vana!" pensa Saga.
"Athena Exclamation!"
I tre finalmente lanciano il colpo probito. Un'immensa esplosione si
dirige verso Shaka, che apre gli occhi per il suo ultimo contrattacco,
ben consapevole che sarà inutile ogni resistenza.
"Quinto senso, via! I petali degli alberi di sala sono caduti..."
Shaka scompare sorridendo nella luce.
Prima di morire,
si conclude il flash back con lo spirito del Buddha:
"Ah Shaka, hai dimenticato?"
"Dimenticato?"
"La morte non è la fine, la morte è solo una transizione
in qualcos'altro."
"Shaka!" esclama Athena disperata.
Si intravede nell'oscurità anche la faccia preoccupata di Kanon.
"Cosa?" sussurra Milo.
Faccia sconvolta di Aioria.
"Shaka." Shiryu.
"Que... questo..." Hyoga.
"Non è possibile..." Shun.
"Shaka... è morto?" Seiya.
"Shaka di Virgo... è morto..." Mur.
Il santuario è scosso da una tempesta di lampi e fulmini e da
un'esplosione violacea, che arriva fino alla statua di Athena.