L'AUSPICIO (speciale)
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Ponto interroga il suo calderone per studiare la tempra del cavaliere che si opporrà ai suoi piani: si tratta di Aioria.
Il calderone gli mostra un'antica battaglia, in cui Aioria, espandendo il suo cosmo, sconfigge una divinità egiziana, probabilmente Anubi, dato che ha la testa di un cane nero.
Ponto spiega a Iperione che vuole studiare il cosmo del Leone per capire quanto possa essergli utile per sciogliere il sigillo e come abbia saputo espanderlo fino ai livelli di un dio.
 

14) I GIGANTI
[Tempio del dio caduto]
Crono, che sta man mano acquistando più forza, risveglia la stirpe dei Giganti, che era stata imprigionata da Urano, e ordina loro di distruggere il Santuario e riportargli la Megas Drepanon.
Iperione e Giapeto, invece, hanno l'incarico di eseguire i rituali per risvegliare i restanti Titani.

[Jamir]
Mur riprende conoscenza, esausto dalla battaglia contro Giapeto e dalla riparazione dell'armatura. Al suo fianco è rimasto Aldebaran, mentre Aioria e Lythos sono in viaggio per il Santuario. Mur e Aldebaran commentano la forza di Aioria: probabilmente il cavaliere del Leone ha in serbo una terza tecnica che finora si era proibito.

[Santuario, torre dell'ala settentrionale]
I soldati di Crono attaccano i soldati del Santuario posti sul confine; avrebbero la meglio, se non fosse per l'intervento tempestivo di Marin, che li sbaraglia tutti in pochi colpi.
Rimane però il loro capo, il Gigante Lava Rossa. Marin messa in difficoltà dalla forza brutale del gigante e cerca in qualche modo di schivare gli attacchi, ma, quando Lava Rossa cerca di schiacciare un soldato in agonia, Marin si mette in mezzo per bloccare il suo enorme piede, rischiando la vita.
E' Aioria che giunge in suo soccorso, prendendo il suo posto sotto il piede del gigante e ribaltandolo con un colpo.

15) LE ZANNE DORATE
[Santuario, torre dell'ala settentrionale]
Aioria vuole vendicare i suoi soldati e spezza una spalla a Lava Rossa, sconvolto dalla forza di un piccolo essere umano. Che gli uomini siano più deboli degli dei, è solo una fantasia partorita dagli dei stessi.

[Prima Casa]
Nel frattempo, Shaka vuole proteggere le prime tre case del Santuario, che, al momento, sono incustodite: Mur e Aldebaran sono ancora nel Jamir, mentre il cavaliere di Gemini è scomparso da anni.
Shaka riesce a intercettare un altro Gigante, che si era reso invisibile e sperava di passare indisturbato.

16) IL DEMONE
[Prima Casa]
Il Gigante Fiamma Azzurra, sicuro della forza divina, lancia Fusione Lavica, un mare di lava incandescente che scaturisce dal sottosuolo. In teoria solo un gigante potrebbe resistere a tale temperatura, ma Shaka riesce a estinguere il mare di fiamme con una distesa di fiori.
Poi, Shaka fa volgere l'attenzione di Fiamma Azzurra sul cosmo di Aioria, che sta sopraffacendo Lava Rossa...

[Torre dell'ala settentrionale]
Lava Rossa sta subendo ripetutamente gli attacchi di Aioria e si stupisce di come l'avversario non sia per nulla intimorito da una divinità. Aioria si rifiuta di crede in un dio che vuole sopraffare gli uomini, crede solo in Atena; detto questo, dà il colpo di grazia a Lava Rossa.

[Prima Casa]
Fiamma Azzurra è rimasto sconvolto dall'accaduto e afferma che gli esseri umani sono creature stolte ed empie. Cerca di colpire Shaka con le sue unghie infuocate, ma invano.
Ad un tratto, interviene la voce di Death Mask, desideroso di battaglia, che vuole lasciare proseguire Fiamma Azzurra fino al suo tempio, dal momento che non rientra nei doveri di Shaka proteggere le prime case. Shaka, quindi, cede il passo al Gigante.

[Quarta Casa]
Fiamma Azzurra entra nella casa del Cancro, trovando il pavimento costellato di teste. Death Mask è fiero della sua collezione.