COLUI CHE GALOPPA COME IL VENTO (speciale) 
Nella versione italiana, stranamente, queste pagine sono rimaste in bianco e nero.
Riporto le scansioni delle pagine a colori giapponesi con le didascalie tradotte.
Pagine a colori: 1 - 2 - 3.
[Jamir]
Mur teletrasporta Aldebaran alle porte del Santuario, affinchè possa intervenire nella battaglia contro Crono. Nonostante il Santuario sia avvolto da un cosmo oscuro, Mur riesce a teletrasportare Aldebaran sano e salvo.

34) IL CONDANNATO
Intanto, davanti agli occhi stupiti di Aioria, compare il corpo nudo di Crono: è estremamente giovane, con un cosmo simile a un buco nero. Stranamente, Crono ha perso la memoria e la sua anima è vuota. Mnemosine ipotizza che la memoria, incatenata insieme al corpo del dio, sia andata perduta nel momento in cui Aioria ha scagliato il fulmine e rotto i sigilli.
Aioria ne approfitta per attaccare il corpo di Crono, ma Temi lo colpisce duramente con Brabeus Blade. Le ferite causate da questo colpo divino aumenteranno col passare del tempo, in base ai peccati commessi. Temi sta per decapitare Aioria con Talanton Brabeus quando interviene Shura in sua difesa. Temi si scaglia su Shura, ma Aioria riprende a combattere. Temi lo sta per schiacciare sotto il peso dei suoi peccati, quando anche Shura si mette in mezzo per sostenere i peccati che gravano su Aioria, proprio come Atlante che regge la volta celeste.
I due Gold Saints stanno per morire schiacciati, ma Rea decide di accelerare i tempi ed evoca Ge Phython, alcuni serpenti di pietra. Le 6 Titanidi tornano al Chronos Labyrintos insieme al loro dio, sperando di recuperare il suo cosmo originario.
Shura e Aioria sono abbandonati al loro destino, nessun cavaliere verrà a salvarli a causa dell'ordine imposto da Arles, quando arriva Aldebaran.

35) L'UOMO DALL'IMMENSA FORZA
Al Chronos Labyrinthos, i Titani sono tutti riuniti per intraprendere una guerra contro gli dei olimpici e annientare tutte le forme di vita sulla terra. In cielo si manifesta l'emblema di Crono: Theos Sema ora è completo. Tuttavia occorre che Ponto trovi un modo per recuperare l'anima di Crono che è andata perduta.

Intanto, Aldebaran, con la sua possente forza, riesce a sostenere con una mano il peso che grava sulle loro teste e con l'altra a sconfiggere i serpenti evocati da Rea. La titanide, però, si accorge dell'accaduto ed evoca altri serpenti, che si fondono tutti insieme per formare il leggendario mostro Idra.
Aldebaran decapita la testa di un serpente, ma questa si rigenera, mentre il sangue fuoriuscito ustiona la mano del cavaliere. Aioria e Shura pregano Aldebaran di non sacrificarsi per loro e di mettersi in salvo, ma questi decide di restare. Forse ha trovato un modo per sconfiggere l'Idra: distruggere la testa centrale con un forza più potente della sua capacità rigenerativa.
Aldebaran scaglia il Great Horn e riesce finalmente ad annientare l'Idra. Inoltre, l'impatto del colpo fratuma la bilancia che gravava sui tre cavalieri. Ora sono tutti sani a salvi.