COLUI CHE MUOVE IL TEMPO (speciale)
Nella versione italiana, stranamente, queste pagine sono rimaste in bianco e nero.
Riporto le scansioni delle pagine a colori giapponesi con le didascalie tradotte.
Pagine a colori: 1 - 2 - 3 - 4.
[Chronos Labirynthos]
Il giovane Crono sta recuperando i suoi poteri, ma è ancora senza memoria, nè sa perchè dovrà combattere. Ha solo la sensazione di essere destinato ad uccidere un dio.

48) COLUI CHE RECA CON SE' UN UNIVERSO
Iperione e Giapeto stanno discutendo sulla venuta dei Cavalieri d'Oro nel Tartaro. Giapeto, con l'aiuto di sua moglie Temi, ha intenzione di sconfiggere Aioria.
Giapeto si teletrasporta dai Cavalierti d'Oro, lancia una strana sfera nera ad Aioria e poi se ne va. Sotto gli occhi sbalorditi di tutti, Aioria viene risucchiato in un'altra dimensione. Si tratta di una landa tenebrosa ripiena di energia divina, la Eskatos Dunamis, che però i Titani possono usare solo nel Tartaro a causa del loro castigo.
In questa dimensione, unendosi a Temi, Giapeto è riuscito a creare Melas Planetes, un pianeta vero e proprio, con anche delle nuove forme di vita. I due Titani hanno pieno controllo su questo pianeta, possono rimpicciolirlo in modo da usarlo come un'arma in battaglia e possono anche servirsi del cosmo degli organismi viventi da loro creati.
Aioria non sa come combattere contro il pianeta, quindi scaglia un Lightning Bolt contro Giapeto, che però viene protetto dalle propaggini del pianeta, che agisce in sintonia con il suo creatore. E' come se dal pianete scatureissero tanti giganti, creati con il cosmo dei suoi abitanti. Questi colpiscono Aioria con Hex Aster Xiphos.
Temi sta guardando la scena dall'alto, sicura della vittoria in quanto nessuno potrà raggiungere Aioria in quella dimensione, quando sul più bello arriva Shaka. I suoi poteri sono così forti da penetrare in una dimensione divina e da proteggere facilmente Aioria con la barriera Kaan. 

49) COLUI CHE E' PRIVO DI CUORE
A quanto pare, il pianeta è solo scena, in quanto Shaka riesce facilmente a difendersi con Kaan. Shaka rimprovera i Titani per aver sfruttato le vite di quel pianeta come se fossero solo un'arma. Giapeto ribatte che sono proprio gli uomini a non conoscere l'amore e a dimostrarsi sempre ingrati. La barriera infuocata di Shaka si incrina di fronte alla lama oscura del Titano.
Giapeto gli racconta che è stato suo figlio Prometeo a donare il fuoco agli uomini, garantendo loro un futuro, ma Zeus, temendo che gli uomini potessero ergersi sopra gli dei grazie alla tecnologia derivata dal fuoco, incatenò Prometeo a una rupe. Gli uomini si scordarono ben presto del sacrificio di Prometeo, che continua ad essere dilaniato da un'aquila come punizione.
Giapeto vuole sterminare gli uomini ingrati e gli dei olimpici e infine liberare suo figlio Prometeo, con qualsiasi mezzo. Infatti Temi non esita a distruggere tutte le vite del pianeta con Brabeus Blade, per far assorbire a Giapeto tutto il cosmo sprigionato.
Dietro a Giapeto compare una ruota formata da delle braccia (Khaos Kyklos). Poichè l'energia del pianeta era composta da diversi elementi, ora questi si sono concentrati nella sua lama, mescolandosi e rigenerando l'energia primordiale, il caos (Khaos Blade). Giapeto attacca Shaka con Khaos Prosbole, infrangendo la barriera Kaan.
Ora Shaka è indifeso, ma Aioria si mette in mezzo.