50) COLUI CHE CONOSCE IL PROPRIO ASPETTO
Incredibilmente, Aioria riesce a respingere tutti gli attacchi di Giapeto, sferrati con la lama che ha assorbito migliaia di vite. Persino Aioria si chiede da dove provenga tutta questa sua forza, poi gli viene in mente che è Galan: si tratta solo di una persona, ma è per lui è molto importante. Aioria colpisce Giapeto e quasi tutti i cosmi che aveva assorbito si dileguano.
Giapeto è in crisi, è stato sconfitto e nessuno crede in lui, anche le vite che aveva creato lo hanno abbandonato. Inaspettatamente, Temi si uccide per fare assorbire il suo cosmo da Giapeto, il suo amato marito (no comment), e per trasformarsi in spada. Giapeto piange, sembra impazzito, l'unica cosa che è capace di fare è divorare i propri cari per rinforzarsi. 

51) IL MESSIA
Giapeto scaglia la spada a forma di Temi contro Aioria. Utilizzando la tecnica Khora Temnein, fa scomparire la lama per farla riapparire altrove a sopresa; inoltre, la lama fa scaturire alcune tecniche di Temi, la Brabeus Talanton e la Brabeus Blade. Aioria schiva per un pelo. Anche se morta, Temi riesce ugualmente a usare le sue tecniche come spada.
Giapeto si sta trasformando in un demone cornuto e attacca Aioria con tutto il suo repertorio. Aioria è in difficoltà, in quanto non riesce a prevedere la direzione dei colpi, che sembrano essere scagliati alla rinfusa ma con estrema potenza.
Interviene anche Shaka, con Sottomissione dei Demoni, ma Giapeto riesce a schivare. Ora che si sono uniti i cosmi di due divinità, Giapeto è più forte che mai. Anche Shaka e Aioria dovranno attaccare insieme per contrastare i due Titani. Shaka si offre di parare tutti gli attacchi di Giapeto, mentre Aioria aspetterà l'occasione propizia per colpirlo col suo fulmine deicida. Aioria è titubante, ma Shaka lo incoraggia e gli fa capire che anche Giapeto ha bisogno di essere salvato/ucciso dalla sofferenza che lo sta facendo impazzire.
Shaka apre gli occhi e utilizza la sua tecnica migliore, Sacri Anelli Celesti Danzanti, togliendo a Giapeto il senso del tatto, per limitare i suoi movimenti. Aioria ne approfitta per scagliarsi contro Giapeto, che grazie al suo potere divino fa in tempo a riprendersi e a contrattaccare con Khora Temnein. Aioria è sbilanciato, ma, ricordandosi di Aioros e di Galan, riesce a trovare la forza per fermarlo: conficca la lama di Temi nella sua gamba e si prepara ad attaccare con tutto il suo cosmo.