COLORO CHE DUELLANO A FIL DI SPADA (speciale)
Nella versione italiana, stranamente, queste pagine sono rimaste in bianco e nero.
Riporto le scansioni delle pagine a colori giapponesi con le didascalie tradotte.
Pagine a colori: 1 - 2 - 3 - 4.
[Dimensione di Crio]
Viene ripreso il numero precedente, in cui Shura si prepara a contrattaccare il colpo di Crio.

56) L'EREDE SPIRITUALE
Crio varia leggermente il repertorio e scaglia delle rocce servendosi del suo scudo. Shura rimane stupito nel vedere lo scudo muoversi da solo. L'impatto con lo scudo immobilizza le braccia di Shura, in modo da permettere a Crio di caricare al massimo il suo colpo, con tutto il suo sangue e la sua vita.
Shura riesce però ad evitare il colpo di grazia liberandosi della sua armatura e infrangendo l'Aster Shield a costo di spezzarsi la mano. Ora Shura sembrerebbe indifeso al prossimo attacco, ma riesce a forgiare una nuova lama con la sua vita e a trafiggere Crio nell'unico punto vulnerabile, ovvero la crepa della soma che genera la sua spada. Crio oppone ancora resistenza, ma Shura lo sconfigge con Double Excalibur.
Prima di morire, Crio si complimenta con Shura e gli affida la sua spada divina: quando anche Shura morirà, dovrà affidare la sua spada a un guerriero che ne giudicherà degno.

57) COLUI CHE TUTTO COMPRENDE
Crio muore ed Euribia piange. Tutto sta andando secondo i piani di Ponto, che vuole annientare qualsiasi uomo o dio. Ponto spiega a Prometeo che la morte dei Titani servirà a resuscitare le divinità primordiali che avevano creato la Terra.
Shura cerca di uscire dalla dimensione di Crio, ma è debole per la battaglia precedente ed è costretto a prendersi una pausa.
Iperione è stupito per come stanno andando le cose e Ceo gli spiega che gli umani riescono a comiere così tanti miracoli proprio perchè sono dei mortali e possono comprendere cosa sia una vita limitata. Per questo, Ceo vuole portarsi al livello degli esseri umani. Infine, Ceo chiede a sua moglie Febe di affidargli il suo pianeta, in modo da scendere in battaglia da solo e permettere a lei di continuare a vivere.
Aioria e gli altri finiscono nel pianeta dei fulmini neri, ma sarà solo Aioria a combattere contro Ceo. Shaka riflette che Ceo è l'unico Titano a servirsi dei fulmini e proprio per questo è temuto persino da Zeus. Ceo è colui che comprende la divina provvidenza.
Aioria e Ceo si fronteggiano in aria. Ceo risulta di gran lunga più veloce, muovendosi alla velocità del fulmine.