IL RICORDO DELL'ISOLA DEATH QUEEN
Prosegue l'incubo/ricordo di Ikki... Una volta sconfitto Guilty, Ikki si inoltrò nell'Isola Death Queen, territorio di Jango e dei Black Saints.  Dopo aver ucciso una decina di Black Saints anonimi, fu messo alla prova dai Black Four. Li sconfisse uno a uno, ma senza ucciderli.
Lungo il percorso, ci sono diversi flash back nei flash back. Un fiore gli fece ricordare i momenti trascorsi con Esmeralda, che si era rassegnata a restare sull'isola pur essendo una schiava. Prima di morire, Guilty gli rivelò che Mitsumasa Kido era il padre di cento orfani, compreso lui; non potendosi più vendicare di Mitsumasa che nel frattempo era morto, Ikki decise di uccidere tutti quelli che avevano legami con lui.
Alla fine, Ikki raggiunse Jango, che custodiva abusivamente l'armatura della Fenice. Jango scaglia il Death Queen Inferno, ma viene facilmente sconfitto: la sua forza era inferiore ai Black Four.
Tutto gasato, Ikki indossa l'armatura, credendosi il più forte del mondo, quando arriva Shaka a dargli una lezione di umiltà. In realtà, Shaka era venuto per punire Jango e i Black Saints che stavano commettendo troppe atrocità, ma Ikki lo aveva preceduto. Ikki, offeso dalle parole di Shaka, lo sfidò in combattimento e ovviamente subì una sonora sconfitto. Shaka però se ne andò senza ucciderlo, in quanto aveva trovato del buono in lui.
Poco dopo, I Black Saint scelsero Ikki come loro capo... Ikki decise così di muovere guerra alla fondazione Grado, impossessarsi del Gold Cloth e conquistare il mondo.

BRUCIA, FENICE!
Tornando al presente, Ikki sembra paralizzato sotto effetto del suo stesso Genma Ken. Hyoga sta per dargli il colpo di grazia, ma viene fermato da Shun. Ikki ne approfitta della distrazione per colpire Hyoga al cuore: è così che scopre che era stato il rosario della mamma a salvarlo, proteggendogli il cuore.
Ikki spazza via tutti con l'Houyoku Tensho, ma Seiya resta in piedi, protetto dall'armatura d'oro che si è ricomposta davanti a lui. Pur essendo senza alcuna armatura, Seiya riesce ad atterrare Ikki. Poi cerca di parlargli per farlo tornare buono come prima.
Altro flash back di quando erano bambini: i 100 orfani eranoo nel campo di concentramento della fondazione Grado, pronti a partire per l'addestramento con varie pullmate. Il piccolo Ikki aveva appena salutato Shun, quando arrivò Tatsumi che gli disse che l'Isola di Andromeda era tanto terribile quanto la Death Queen Island, quindi lo scambio delle isole era praticamente stato inutile. Ikki picchiò Tatsumi e scappò via. Seiya lo fermò per avvertirlo che il filo spinato era percorso dalla corrente elettrica, ma Ikki non gli diede retta e ci provò lo stesso, rimanendo fulminato. Tatusmi lo legò e lo picchiò. Ikki venne infine imbarcato sulla nave, ma giurò di vendicarsi.
Ikki persiste a combattere contro Seiya, che si vede costretto a rompergli l'armatura. Ma la cloth della Fenice si rigenera dalle sue stesse ceneri, carica di energia... Ora gli attacchi di Seiya risultano inefficaci, quando in suo aiuto si materializzano lo scudo del Dragone, le catene di Andromeda e il ghiaccio di Hyoga. Con il cosmo dei suoi amici, Seiya sconfigge Ikki.
Ikki sembra essere tornato buono come un tempo e si congratula con Seiya per la vittoria; anche se aveva il braccio destro congelato, avrebbe perso comunque. Poi gli confessa che in realtà sono tutti fratelli...