THE LOST CANVAS

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7) Compagni

Alcuni Cavalieri d'Argento (Sagitta, Cerbero, Auriga) sono tornati al Santuario dopo una missione di ricognizione: è confermato che gli spectre si stanno radunando in un paesello dell'Italia, dove c'è cattedrale del bosco. Sagitta, Cerbero e Auriga raccontano al Gran Sacerdote che il loro gruppo è stato completamente annientato dagli spectre e, improvvisamente, si scagliano contro Atena, per ucciderla. Sion e Dauko, che erano presenti, difendono Atena parando i loro attacchi. Si accorgono che sono più potenti dei normali Cavalieri d'Argento.
Infatti, i tre cavalieri sono morti e sono stati resuscitati da Hades, diventando suoi spectre. Le loro armature ora hanno riflessi neri. In cambio della salvezza dalla morte, non hanno esistato a giuragli fedeltà.
Dauko e Sion, quindi, li ammazzano, nonostante le proteste di Atena. In punto di morte, Sagitta, Cerbero e Auriga si mettono a frignare, piagnucolando che in realtà non avevano intenzione di tradire.
Il Grande Sacerdote ordina a Dauko e Sion di recarsi in Italia, dove c'è il paese con la cattedrale. Possono portare con loro alcuni cavalieri di Argento e di Bronzo. Li avverte che là potrebbero trovare Hades in persona.
Dauko decide di portare con sè Tenma e Unicorno.

8) Ritrovarsi

Sion, Dauko, Tenma, Unicorno e altri cavalieri si stanno recando in Italia. Dal villaggio natale di Tenma si solleva una luce sinistra. Tenma è preoccupato e corre avanti da solo.
Quando arriva, il paese è semidistrutto. Tenma corre sconvolto all'orfanotrofio, sperando che i suoi amici si siano salvati. Lì trova Flegias del Licaone, che lo attacca con l'Howling Inferno. Tenma, nonostante sia solo un cavaliere di Bronzo, riesce a bloccare il suo colpo e a ucciderlo col Fulmine di Pegasus. Tenma è particolarmente infuriato contro Hades, per come ha ridotto l'orfanotrofio.
Nel frattempo, Hades si accorge della presenza di Tenma e vuole rivederlo per terminare il ritratto che aveva lasciato in sospeso. Entrambi hanno mantenuto la promessa: Tenma è diventato cavaliere e Aron è riuscito a trovare la tonalità giusta di rosso.
Hades si rivela a Tenma, sorridendo.

9) La separazione

Ricordi d'infanzia: Sasha ha realizzato dei braccialetti per i suoi amici Tenma ed Aron, come regalo di addio, in quanto è stata adottata. Tenma spera che quei braccialetti siano un segnale per riconoscersi e per ritrovarsi di nuovo tutti insieme. Spesso gli orfani si chiamano tra loro "fratello" e "sorella", ma non si sa se ci sia effettivamente un vincolo di parentela. Forse Aron e Sasha erano davvero fratello e sorella, oppure erano molto amici. Ora però Hades si è reincarnato in Aron, il migliore amico di Tenma, mentre Atena è proprio Sasha.
Tenma è furioso, ma Hades gli sorride, ricordandogli della promessa che si erano fatti. Ora Hades ha trovato il vero rosso dal lago di sangue che ha creato e si appresta a terminare il ritratto.
All'improvviso, Hades colpisce Tenma col pennello, facendogli sputare degli sangue dalla bocca. Non si capisce bene cosa voglia fare Tenma, forse toccare il dipinto o togliere il braccialetto ad Aron. C'è anche Dauko, ma il suo ruolo è inutile.
Aron piange lacrime di sangue e i suoi capelli, da biondi, diventano neri: la sua trasformazione in Hades si sta completando. Aron dice addio a Tenma e Sasha.

10) Il castello maledetto

Hades uccide Tenma, con la sola forza della mente!
Dauko corre verso il cadavere di Tenma, imprecando contro Hades che ha ucciso un suo amico. Hades gli risponde che la morte è la salvezza, poi si allontana. Dauko vuole raggiungerlo ma viene bloccato da uno spectre, Kagaho di Bennu, della Stella Celestre della Violenza.
Rozan Hakuryu Ha contro Corona Blast, il vento del cielo nero: i due colpi si annullano a vicenda, provocando un cratere. Il potere di Kagaho è alla pari di un Cavaliere d'Oro.
Interviene Sion a porre fine al combattimento: Tenma e Unicorno sono entrambi morti, quindi rimarrebbero da soli contro tutti gli spectre. Meglio ritirarsi, anche se a malincuore. Hades li lascia andare.

11) Le stelle demoniache

Hades è tornato al suo castello, la cattedrale, ora completamente circondata da una voragine. Sta riposando sul trono, insieme al cane randagio che ha resuscitato. Pandora sta suonando l'arpa. Gli Spectre si sono finalmente riuniti al suo cospetto. Si vedono le sagome dei tre giudici, di altri spectre che già conosciamo e anche di nuovi.
Hades mostra loro il pianeta Terra con attorno le 88 costellazioni che rappresentano i Cavalieri di Atena. La costellazione di Pegasus si oscura, in quanto Tenma è morto. Metaforicamente parlando, Hades esorta gli spectre a dipingere di nero il cielo e la terra, il colore quieto e sereno della salvezza. Per tingere il mondo di nero, occorre annientare Atena e i suoi cavalieri.
Pandora invia uno dei tre giudici, Minos di Grifon, al Santuario, insieme alla sua truppa.
Hades ritorna a dipingere, quando si presenta Kagaho di Bennu, che aveva bigiato la riunione di poco fa. Kagaho sembra essere in rapporti abbastanza rilassati con Hades, per essere un suo sottoposto, e gli chiede di mostrargli il braccio destro: è graffiato. Kagaho pensa che sia stato il colpo di Dauko, durante la precedente battaglia contro di lui, quando c'era stata l'esplosione dei due cosmi.
Nel frattempo, Yato dell'Unicorno emerge dalle macerie del villaggio: inaspettatamente è ancora vivo. Davanti a lui si erge il picco con la cattedrale, mentre il villaggio è deserto. Lì vicino trova il cadavere di Tenma.
Una misteriosa figura raggiunge il villaggio.

12) Una guerriera enigmatica

Athena sta sognando... Ha la visione di Aron-Hades che sta portando via Tenma con sè.
Poco dopo il suo risveglio, arrivano Dokho e Shion a farle rapporto sulla disastrosa missione in Italia: tre Silver Saints e un Bronze Saint sono stati feriti, due bronze Saints sono morti. Le riferiscono inoltre che Hades si è reincarnato in Aron e che i due morti sono Tenma di Pegasus e Yato di Unicorno. Stranamente, Athena non fa piagnistei inutili e dà direttive su come difendere il Santuario, mascherando la sua tristezza.
Intanto, nelle rovine del villaggio in Italia, Yato sta piangendo la morte di Tenma, quando viene rintracciato da una misteriosa figura. Ancora sconvolto per la precedente battaglia, Yato attacca lo sconosciuto, ma viene subito atterrato. La figura si rivela essere una ragazza, Yuzuriha del Jamir, inviata dal suo maestro per risvegliare Pegasus, che non è del tutto morto (orripilante colpo di scena). Yato è diffidente nei confronti della ragazza, ma è costretto a seguirla. Yuzuriha teletrasporta Yato e il cadavere di Tenma nel Jamir, dove li aspetta il suo maestro.

13) Jamir

Yato attraversa il ponte sul Jamir, con il cadavere di Tenma sulle spalle. Non c'è molta simpatia tra lui e la misteriosa Yuzuriha. All'interno del palazzo, ci sono numerosi resti di armature. Yato si spaventa e attacca Yuzuriha, ma viene atterrato dal maestro del Jamir, che gli spiega di essere alleato con Athena. Il maestro è un signore di circa 60 anni, con due nei sulla fronte, proprio come Yuzuriha e gli altri suoi allievi. Pur avendo il cosmo dei cavalieri, non possiedono armature e generalmente non combattono; le loro funzioni sono ausiliarie.
Yato è ancora diffidente, quindi il maestro decide di riparargli l'armatura per tranquillizzarlo. Yuzuriha dona il suo sangue e l'armatura dell'Unicormo torna in vita più splendente che mai. Yuzuriha perde i sensi per qualche minuto, poi si riprende subito.
Poi, il maestro spiega a Yato che Tenma non è ancora morto. Questo è grazie al braccialetto di fiori che gli aveva regato Sasha-Athena quando orano bambini. Il braccialetto è molto particolare, in quanto i fiori non sono appassiti con gli anni. Ora che Tenma è a cavallo tra la vita e la morte, sta vagando nel Regno degli Inferi come se fosse ancora vivo, ma la protezione del braccialetto dura solo per poco tempo: i fiori stanno man mano appassendo e quando tutti i petali saranno caduti, l'anima di Tenma sarà intrappolata per sempre negli Inferi.
Per fedeltà verso Athena, Yato si offre di salvare Tenma. L'unico modo è quello di... morire per entrare nel Regno dei Morti!

14) Yomotsu Hirasaka

Intanto, Tenma riprende i sensi: si trova nel Regno dei Morti, davanti alla Bocca di Ade (Yomotsu Hirasaka). C'è una lunga fila di zombie che si stanno dirigendo verso il cratere. Tenma, che non ha la minima idea di dove si trovi, cerca di parlare con loro, ma invano.
Tenma viene atterrato da Marchino, che sta controllando la fila dei morti ed è molto nervoso perchè è sovraccarico di lavoro. Tenma si infuria, lo colpisce con un Pegasus Ryuseiken e gli fa il terzo grado. Marchino gli spiega tutto quello che c'è sapere del luogo e Tenma, finalmente, capisce di essere morto per mano di Hades. Tra gli zombie, scorge anche gli abitanti del suo villaggio. Poco dopo, arriva un altro Spectre e mette Tenma al tappeto.
Nel frattempo, nel Jamir, il maestro consegna a Yato una katana, un antico manufatto benedetto da Atena nella precedente guerra sacra, che permette di andare nel Regno dei Morti restando in vita; tuttavia, il tempo a disposizione sarà limitato. Il maestro teletrasporta l'anima di Yato nel Regno dei Morti, tramite la tecnica del Sekishiki Meikai Ha (praticamente il colpo di Death Mask, solo che in quest'epoca è il maestro del Jamir a padroneggiarla). Anche Yuzuriha accompagnerà Yato in questa missione.

15) Prigionia

Il maestro del Jamir spedisce Yato e Yuzuriha nel Regno dei Morti. I due hanno poco tempo per salvare Tenma, prima che il braccialetto appassisca del tutto. Vicino allo Yomotsu Hirasaka, scorgono delle rovine...
Casualmente, proprio dentro questo rovine, c'è Tenma incatenato. Lo Spectre che lo aveva attaccato qualche tempo prima si presenta come Fedor della Mandragora, della Stella Celestre delle Ferite. Sembra abbastanza simpatico. Fedor si accorge che Tenma era un amico di Aron-Hades e presuppone che sia ancora vivo per la benevolenza del suo dio. Tenma, nonostante le catene, tenta di scalciare e Fedor lo immobilizza con una sua tecnica segreta, tramite una maschera scolpita sulla sua armatura. Prima di lasciarlo solo, Fedor gli svela che Minos sta per attaccare il Santuario e che ucciderà tutti i suoi compagni.
Yato e Yuzuriha riescono a trovare Tenma, ma vengono attaccati da Marchino. Yuzuriha, che ha il cosmo di un cavaliere d'argento, mette subito Marchino al tappeto. Improvvisamente, Fedor ritorna e attacca Yuzuriha con Strangle Shrill (il colpo della maschera), ma Yato si mette in mezzo per difendere la ragazza.