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Alcuni Cavalieri d'Argento (Sagitta, Cerbero, Auriga) sono tornati
al Santuario dopo una missione di ricognizione: è confermato che
gli spectre si stanno radunando in un paesello dell'Italia, dove c'è
cattedrale del bosco. Sagitta, Cerbero e Auriga raccontano al Gran Sacerdote
che il loro gruppo è stato completamente annientato dagli spectre
e, improvvisamente, si scagliano contro Atena, per ucciderla. Sion e Dauko,
che erano presenti, difendono Atena parando i loro attacchi. Si accorgono
che sono più potenti dei normali Cavalieri d'Argento.
Infatti, i tre cavalieri sono morti e sono stati resuscitati da Hades,
diventando suoi spectre. Le loro armature ora hanno riflessi neri. In cambio
della salvezza dalla morte, non hanno esistato a giuragli fedeltà.
Dauko e Sion, quindi, li ammazzano, nonostante le proteste di Atena.
In punto di morte, Sagitta, Cerbero e Auriga si mettono a frignare, piagnucolando
che in realtà non avevano intenzione di tradire.
Il Grande Sacerdote ordina a Dauko e Sion di recarsi in Italia, dove
c'è il paese con la cattedrale. Possono portare con loro alcuni
cavalieri di Argento e di Bronzo. Li avverte che là potrebbero trovare
Hades in persona.
Dauko decide di portare con sè Tenma e Unicorno. |