LA SCONFITTA DI APOLLO
07/12/2000 – RPG

Caverna del Lago, ore 12.00
La situazione non era delle migliori.
Shiryu, dopo lo scontro con Berenice, era atterra, stremato e semisvenuto per aver tentato (invano) la pienezza del Dragone, il povero cavaliere di Bronzo non riusciva nemmeno a rialzarsi…
Death Mask, dopo aver sconfitto Berenice al posto suo, diede un ennesimo calcio al Saint del Dragone, facendolo ruzzolare contro una stalattite… Il Grande Sacerdote guardò il compagno di avventure Camyo e disse:
“Forza, andiamo, anche Aldebaran e Ikki potrebbero aver bisogno di noi…”
I due senza indugiare corsero verso la stanza principale, nella quale percepivano distintamente tre cosmi, due potentissimi e sconosciuti e un terzo, più debole, appartenente ad Aldebaran…

Caverna principale, ore 12.00
Intanto Ioria e Shaka continuavano inesorabilmente la loro corsa nei labirintici cunicoli della caverna… percepivano chiaramente i cosmi dei loro amici, ma era davvero difficile districarsi in quei labirintici luoghi…
Mu e Afrodite, che erano rimasti fuori dalla caverna, si erano ormai ripresi e avevano recuperato appieno le loro energie, quindi senza indugiare oltre, imboccarono una caverna alla ricerca dei loro compagni…
Aldebaran si trovava inerme di fronte al grande Abel… che cosa avrebbe potuto fare da solo?
Come se non bastasse, entrò nella sala principale anche Ermes, con in mano la sua preziosa cetra dorata e seguito dalle due sfere energetiche contenenti Saori e Shun… Il cavaliere del Toro era davvero nei guai, si trovava dinanzi due dei più terribili dei, ma fortunatamente fu raggiunto da Death e Camyo…
“Tutto bene, Aldebaran?” chiese Death
“Sì, ho sconfitto un Saint di Febo, ma adesso dobbiamo vedercela con questi due…” rispose Aldebaran
“Mpf… non sembrano un gran che, ci penserò io, non ho ancora combattuto!” disse Camyo
“NO, CAMYO CHE DICI!” urlò Aldebaran…
ma ormai Camyo si era lanciato contro Ermes… questi, senza neppure un cenno di preoccupazione, iniziò a suonare la sua cetra e disse: “Questa stanza è sacra a Ermes, non potete sporcarla ulteriormente col vostro sangue… meriti solo il sonno eterno… Mystic Serenade!”
Le dolci note di Ermes entrarono nella mente di Camyo e lo ammaliarono, fino a farlo addormentare…
“C’è qualcun altro che vuole essere addormentato?” chiese Ermes…
“NO – intervenne Abel - voglio divertirmi un po’ anche io, lascia a me questi miseri mortali! Devo pur sempre vendicare i miei cavalieri! Lascia fare a me, ad Abel, dio del Sole!”
“Come vuoi, lascerò fare a te!” disse Ermes, lasciando la stanza seguito sempre dalle sfere energetiche contenenti Saori e il povero Shun…
“Atena, Shun!” urlò Death Mask, ma ormai era tardi, i due gold avrebbero dovuto prima vedersela con Abel!
Aldebaran si volse in direzione di Death Mask, per vedere se si fosse ancora ripreso dallo scontro con Berenice e dai numerosi teletrasporti che aveva compiuto, ma Abel non sembrava particolarmente intenzionato a concedere ai due cavalieri d’oro il tempo di organizzarsi per la lotta e infatti lanciò una sfera energetica di inaudita potenza.
Da questo primo assalto Death cadde a terra ancora più stremato, mentre Aldebaran finì contro il muro, con la sua povera armatura rotta in più punti.
“Maledizione…..non ce la farò mai….” Disse rialzandosi il povero cavaliere del Toro…..
“Hai ragione cavaliere….ma adesso ci siamo anche noi ad aiutarti!!!”
Aldebaran si voltò e vide entrare nella sala il cavaliere di Virgo e quello di Leo.
Adesso La situazione si presentava più equilibrata. Persino un dio potente come Abel avrebbe avuto difficoltà ad affrontare quattro cavalieri d’oro… inoltre dalla caverna del Magma spuntò anche Ikki, che aveva astutamente sconfitto Atlas di Corona…
“Il tuo cavaliere non era niente di particolare, Abel, chissà se tu vali qualcosa di più…” disse il cavaliere di Phoenix
“Calmati Ikki” disse Death Mask rialzatosi “E’ tremendamente forte! Anche se adesso siamo in cinque, non so se potremo farcela… lui è un Dio! Ci serve anche l’aiuto di Mu e Afrodite!”
I due cavaliri d’oro si trovavano nelle vicinanze, però non avevano ancora trovato una via d’uscita dal labirinto e perciò al momento non potevano prestare il loro aiuto nello scontro…
Questa volta era il turno dei Gold, che tentarono un attacco combinato.
Purtroppo la maggior parte dei loro colpi si infranse sulla Barriera di Abel, alcuni addirittura vennero respinti direttamente a chi li aveva lanciati…
“Maledizione…ci stanno uccidendo uno per volta…..dobbiamo reagire!!!” incitò rabbiosamente Ioria
“Calmati Ioria” lo apostrofò Shaka, “dobbiamo mantenere la concentrazione altrimenti per noi è la fine…..”
“Potete discutere quanto volete cavalieri” intervenne Abel “ma ciò non cambierà le sorti della battaglia…..ciò non vi salverà la vita…..Sfera Energetica!!!!!!!”
La baldanza di Abel si spense non appena si accorse che la difesa congiunta dei cinque nemici aveva nullificato il suo colpo… “Non puoi lanciare il tuo colpo contro ben cinque cavalieri di Atena!” urlò impetuosamente Ioria.
“Su perché non la finiamo qui?? Utilizziamo il Sacro Colpo di Athena, non avrà scampo!!!” disse Death Mask
“Ci stai forse suggerendo di utilizzare il colpo proibito?? L’urlo di Athena?? Proprio tu il Sommo Sacerdote??” gli rispose Shaka molto preoccupato…
“Come se non ci avessi pensato anche tu Shaka……sai che è l’unico modo per vincere, cosa c’è hai paura?? Sei un fifone, anche voi altri, volete morire senza tentare il tutto per tutto?? Siete patetici!!! Mi fate pena…..” disse Death.
“L’urlo di Atena? E cosa sarebbe?” chiese Ikki.
“Il colpo proibito dei cavalieri dello Zodiaco, il colpo supremo che riesce a unire il cosmo di tre e più cavalieri d’oro” gli rispose il saggio Aldebaran.
“Adesso è tempo di lottare non di discutere” continuò Ioria, che partì all’attacco seguito da Shaka e Aldebaran.
“Siete patetici, i vostri colpi si fermeranno sulla mia Barriera!!!!”
Abel peccò di sicurezza, la sua Barriera non riuscì a contenere l’attacco e il dio finì contro una colonna.
“Maledetti come avete fatto??” urlò di rabbia Abel “Ermes ho bisogno del tuo aiuto…..forse questi avversari sono più forti di quanto immaginassi……” Abel chiamò telepaticamente il suo compagno, ma ebbe solo risposte negative…
“Come hai bisogno di me??” gli rispose stralunato Ermes “Non ce la fai da solo?? Perché non ti fai aiutare dai tuoi potentissimi Phoebos Saint?? Ah già è vero, sono stati tutti sconfitti, alcuni addirittura da dei semplici cavalieri di Bronzo…..” l’incertezza iniziale di Ermes si era trasformata in pungente ironia nei confronti di Abel “E’ una fortuna che sia Athena la nostra avversaria, cosa sarebbe successo se ad attaccarci fosse stato Nettuno??” dopo aver finito di parlare, Ermes tornò a pizzicare dolcemente le corde della sua amata cetra noncurante delle richieste di Abel, una dolce melodia risuonava nella stanza affianco… perfino Shun e Saori, semisvenuti all’interno delle sfere energetiche, sembrarono sorridere sulle dolci note dell’araldo degli dei…
L’ironia di Ermes ebbe comunque un effetto scatenante su Abel, questi infatti offeso dalle parole dell’amico si infuriò ancora di più, e scatenò sui cavalieri d’oro la sua rabbia: “Sfera Energetica!!!!!!!”
Aldebaran, Ioria, Shaka, Death e Ikki furono nuovamente schiantati contro il muro dal potente colpo del dio. Le loro condizioni non erano delle migliori e Death prese nuovamente la parola “Maledizione ma lo volete capire che l’Urlo di Athena è la nostra unica possibilità di vittoria…..non solo è la nostra unica possibilità di salvezza!!!!”
“Death forse tu hai ragione…” Rispose Shaka “ma usare l’Urlo di Athena per un cavaliere di Athena è una colpa imperdonabile! Usarlo per noi significherebbe nullificare tutto quello che abbiamo fatto per diventare Sacri Cavalieri d’Oro….e rinnegare per sempre la stessa Athena….”
“E allora dovremmo morire senza reagire?? Morire solo per rispettare la nostra fedeltà ad Athena?? Vi siete forse dimenticati che dovete lo stesso rispetto a me, il Grande Sacerdote di Atene, il tramite di Athena in terra e perciò infallibile per volere della stessa dea, adesso basta!!! Vi ordino di usare l’urlo di Athena!!!!!!!! Adesso!!!! In fondo se lo usiamo è solo per proteggere noi stessi, la dea e l’intera umanità… non per scopi personali! Non fatemi irritare oltre, parlerò io con la dea, vedrete che capirà le nostre motivazioni! Ora mettetevi in posizione!!!! Subito!!!!!!”
Gli altri cavalieri accettarono di eseguire, anche se a malincuore, gli ordini del Sommo Sacerdote e si posizionarono per eseguire l’Urlo di Athena, solo Ikki si rifiutò dicendo:
“Io non conosco questa tecnica e poi, da quanto ho capito, è una cosa fra voi Cavalieri d’Oro… mi sentirei fuori luogo…” Ioria guardò con fare minaccioso il Bronze saint, ma in fondo era comprensibile…
Nel frattempo Abel si stava pavoneggiando (sempre telepaticamente) con Ermes per il suo micidiale potere offensivo: “Allora Ermes cosa ne dici?? In fin dei conti il tuo aiuto non mi sarebbe servito a molto…..dopotutto nessun misero essere umano potrà mai uccidere un Dio mio pari… ah! ah! ah!”
“Povero Stolto!” ribatté Ermes “la tua superbia ti ha condotto alla sconfitta mio caro Abel….”
Sul momento Abel non comprese cosa Ermes avesse voluto dire….dopotutto i suoi nemici erano a terra in fin di vita…almeno così credeva. Non appena si voltò per finire i cavalieri d’Oro si accorse che questi si erano rialzati e che si erano messi in posizione per eseguire un nuovo attacco.
“Come diavolo fate a reggervi ancora in piedi umani??” urlò fuori di sé Abel “Nessuno può sopravvivere agli attacchi di un Dio, Nessuno!!!!!! Un dio come me non ha rivali se non fra dei……come fate perciò voi a rappresentare un pericolo per me!!!!! E’ impossibile!!!!! Vi ucciderò!!!!!!!!!!”
Abel si scagliò contro i cavalieri lanciando una sfera in cui era racchiuso tutto il suo divino potere!
“Questa volta morirete!!!!!”
I quattro cavalieri d’Oro non si persero in inutili parole e si predisposero per l’Urlo di Atena!
A parte Death che schermì il dio poco prima di lanciare l’Urlo di Athena: “Abel sei una nullità!!!! Death Cavaliere di Cancer non ha rivali, né tra gli uomini, né tra gli dei!!!!! Ahahah!! Muori!!!!”
L’impatto fra i due colpi fu devastante, e nonostante la superiorità numerica Abel riusciva a tener testa all’Urlo di Athena. La straordinaria sfera energetica dell’urlo di Atena non riusciva a ribattere quella del potente Abel!
“Abel è inutile ormai sei spacciato” infierì nuovamente Death
“Piantala Death, impegnati al massimo nel colpo se non vuoi che ci distrugga con la sua potenza….” Lo rimproverò Shaka… dobbiamo mettercela tutta!
Ad un certo punto Ikki disse: “Per Zeus! Se non intervengo ora me lo rinfacceranno per tutta la vita! Ali della Fenice!”
L’intervento di Ikki fu determinante!
“Cavalieri d’Oro tutti insieme” urlò anche Shaka “Urlo di Athena!!!!!”
Abel vide dirigersi verso di lui un colpo di energia inaudita, una potenza superiore a qualsiasi altra nell’Universo sconfinato……immensamente superiore persino a quella di un dio, forse anche più grande a quella del dio degli dei…. “Noooooo!!!!!!! Non potete essere così potenti siete solo uominiiiiiiiii……..”
Le parole di Abel si persero, come il suo corpo, nell’immane esplosione, che cancellò ogni traccia della sua presenza.
Un fungo Atomico senza pari distrusse tutta la zona circostante…
Il labirinto venne completamente polverizzato, Aphrodite accortosi in tempo del pericolo si era gettato sopra di Mur per proteggerlo ed entrambi erano scampati miracolosamente alla morte. Anche Shiryu e Camyo, nonostante le loro pessime condizioni riuscirono a salvarsi e rimasero sepolti sotto le macerie…
Il paesaggio naturale era stato completamente modificato dalla straordinaria potenza del colpo, quella che una volta era una regione montuosa, ricca di foreste, montagne e pascoli, adesso era ridotta a una landa deserta, pianeggiante e coperta di polvere e rocce frantumate… alcune pietre galleggiavano in aria per la forza energetica strepitosa del colpo, e si distruggevano in mille pezzi… Del corpo di Abel non c’era più traccia, era andato in polvere…
Purtroppo anche Ermes si era salvato ed ora sarebbe stato lui il nuovo ostacolo per la salvezza di Athena.

Marco Pellicci “Dragone Nero”