INTANTO AL SANTUARIO...
6/12/2000 – RPG

Allenamento al Grande Tempio
Mentre alcuni tra i più valorosi cavalieri si trovano impegnati in una acerrima battaglia, a Tokio due cavalieri, reduci da una terribile esperienza, impazienti di sapere come sta la loro cara dea Atena, discutono sul dafarsi.
Ichi: “Non ce la faccio più a restare con le mani in mano, non posso restare qui a controllare questo essere inutile di uomo che non sa difendersi e per di piu’ non mi capacito de fatto di aver rivelato a quella traditrice di Eris il luogo dove si trovava la signorina Saori!”
Jabu : “Ichi non ti struggere così oramai quel che è fatto è fatto, adesso dobbiamo riuscire a raggiungere gli altri…”
Nachi: “Ma avete visto come siete ridotti in quelle condizioni e senza armatura non andrete certo lontano!”. Jabu: “Vorrà dire che andremo al santuario per incontrare il Grande Mur e ci faremo riparare le armature!” Geki: “E una volta riparate? Vi farete massacrare di nuovo?”
Ichi: “Di certo la prossima volta non mi prenderanno alla sprovvista…e vedranno di cosa sono capaci i miei artigli”.
Jabu: “Pero’ adesso abbiamoun problema…” Ichi: “E quale sarebbe?” Jabu: “Come ci arriviamo al santuario? Anuoto?”.
Dal fondo della sala una voce debole si levò, era Mylock che preoccupato per la sua padrona, disse ai due di utilizzare l’elicottero della fondazione.
Qualche ora dopo i due erano gia pronti per la partenza.
L’elicottero era in volo già da parecchie ore, Ichi giocherellava nervosamente con un dei pochi artigli rimasti sani dallo scontro, mentre Jabu era assorto nei suoi pensieri e con la mente correva ai giorni felici passati da piccolo.
Intanto al santuario Misty e Dauko, anche loro in agitazione per il destino dei loro compagni, decisero di allenarsi per essere pronti ad un eventuale attacco. L’anziano maestro dei 5 picchi disse a Misty di levarsi l’armatura in quanto già danneggiata e perché non potendo usare la sua sarebbe stato troppo svantaggiato.
Per primo attacco Dauko con il suo Rozan Hyaku Ryuhatsu, Misty blocco’ in parte il colpo ma la potenza era tale che sentiva il braccio ormai indolenzito, allora fu il turno del cavagliere d’Argento, che scaglio il suo famoso Marble Trip, opportunamente depotenziato per non ferire troppo l’anziano cavaliere.
I successivi quaranta minuti furono caratterizzati da un combattimento leale e senza precedenti, ma ormai l’anzianità di Dauko si cominciava a far sentire infatti il maestro dei 5 picchi si vide costretto ad arrendersi per non morire.
Nel frattempo i due cavalieri di bronzo giunsero al santuario e si trovarono innanzi uno scenario apocalittico, infatti c’erano colonne frantumate macchie di sangue da per tutto, un vero disastro.
Ichi: “Jabu cosa è successo qui…” Jabu: “Purtroppo la tua mancanza di spina dorsale, come temevo, ha avuto i suoi aspetti negativi” Ichi: “Ridillo se hai il coraggio…” tuonò il Cavaliere dell’Idra nel sentire queste parole. Jabu: “Buono Ichi…non e’ il momento…piuttosto entriamo e cerchiamo qualcuno per capire meglio cosa è successo.”
I due si avviarono, giunsero alla prima casa, qui stranamente non c’erano segni di colluttazione, anzi sembrava quasi che qualcuno avesse cucinato un tipico piatto brasiliano. Proseguirono e giunsero alla seconda casa dove trovarono Seya, che si stava pian piano riprendendo…“Cosa è successo qui Seya? Tu stai bene?” chiesei Ichi. “Sto bene? Quella pazza invasata di Eris mi ha quasi ucciso e io dovrei stare bene…” rispose frastornato Seya. “Peccato che non ti abbia ucciso” mormorò Jabu. “Gli altri dove sono, il Grande Mur?” proseguì Ichi rivolto a Seya. “Non  lo so”.
In quel momento un cosmo venne avvertito dai tre Bronze.
“Chi sei fatti riconoscere?” urlò Jabu. “Calmo ragazzo sono Misty.”
“A sei tu? Sai dirci se c’è qualcuno oltre a te qui?” chiese Jabu bramoso di far riparare la sua armatura per poter combattere di nuovo.
“Si c’è anche Dauko, ma adesso sta riposando, sai abbiamo appena finito un allenamento e…” il cavaliere d’argento non fece in tempo afinire che subito Ichi lo interruppe per sapere dove erano gli altri. Misty: “Non lo so, posso dirti che hanno seguito Ermes…”
“ERMES?!?!” chiesero i due cavalieri giunti da Tokio. “Si Ermes, non lo sapevate?”. “NO!”.
Allora il cavaliere d’Argento si vide costretto a narrare tutto quello che era accaduto dal grande torneo al rapimento di Saori.
I due allora preoccupati più che mai decisero di allenarsi mentre aspettavano il ritorno di Mur.
Misty venne incaricata di supervisionare l’incontro. Per primo attaccò Jabu che sferrò il suo colpo migliore depotenziato: “Ora conoscerai il mio potere Ichi preparati…GALOPPO DELL’UNICORNO” Ichi: “vediamo che sai fare”.
Ichi blocco in parte il colpo ma la potenza del colpo era tale da da causare danni anche con una difesa perfetta. Fu il turno di Ichi: “Ora vediamo come te la cavi con questo…ZANNE DELL’IDRA” il colpo venne sferrato a piena potenza e il cavaliere del unicorno nonostante tentò di bloccare il colpo ne subi le conseguenze.
Lo scontro fu lungo e difficile, infatti nessuno dei due voleva arrendersi si batterono al massimo delle proprie possibilita’, ma alla fine Ichi si dovette arrendere al suo avversario.
“Bravo Jabu, questa volta hai vinto tu…ma non sara’ sempre cosi’”.
“Si e’ stato davvero un incontro molto bello, ma tieniti pronto perché ti daro’ la rivincita”
“Sto gia’ contando i minuti che ci separano da quel giorno”. Disse Ichi.
I due cominciarono a riposare per recuperare la forma per poter difenderse al meglio…

                                                                                                    Jabu di Unicorn