AL SANTUARIO
16/12/2000 – RPG

Santuario ore 22.50
Erano passati alcuni giorni dalla tremenda battaglia con Ermes, ma i cavalieri non si adagiavano di certo sugli allori della vittoria.
Infatti subito dopo lo scontro, venuti a conoscenza dei piani funesti del nemico, decisero di allenarsi per arrivare preparati allo scontro finale.
I cavalieri si erano divisi in due gruppi una parte seguì Shaka in India , l’altra era rimasta al Santuario, sia per allenarsi che per ricostruire ciò che era stato distrutto nello scontro contro Eris e i Ghost Siants.
Al santuario era ormai sopraggiunta la notte, alcuni cavalieri affaticati dagli allenamenti, sempre più stancanti e difficili, erano andati a riposare.
Solo alcuni ancorano erano svegli, infatti nel silenzio della notte, al Santuario, echeggiavano ancora i rumori di colpi che si schiantavano sull’avversario con inaudita potenza.
Infatti nell’arena del santuario due cavalieri ancora si allenavano, erano i cavalieri dell’Unicorno e dell’Idra, Jabu e Ichi.
I due sotto l’attenta guida del potente Cavaliere del Capricorno, Shura, si scambiavano numerosi colpi.
In principio lo scontro doveva essere un semplice allenamento, ma dati i precedenti, Ichi voleva assolutamente vincere per potersi prendere la rivincita sul cavaliere dell’unicorno e trasformò l’incontro in un vera e propria guerra.
Il più lesto a gettarsi all’attacco fu Ichi che scagliò sul corpo privo di armatura di Jabu il suo colpo più potente Zanne dell’Idra.
“Prendi Questo Jabu e cerca di non morire subito, sennò non provo gusto a vincerti” gridò Ichi nei confronti del cavaliere che si apprestava a parare il colpo.
Il colpo partì al massimo della potenza e investì in pieno Jabu che prontamente parò quasi per metà il colpo.
“Ora tocca a me, non crederai che mi intimorisca per così poco, brutto PUNK” avvertì Jabu
“GALOPPO DELL’UNICORNO” urlò Jabu scagliandosi contro il cavaliere.
“No Jabu non colpirlo al massimo potrebbe essere pericoloso” gridò Shura un po’ timoroso.
“Non ti preoccupare” dissero in coro i due Bronze Saints.
Jabu scagliò il suo colpo, cercando di non colpire il suo amico – avversario troppo forte, colpo che prese in pieno Ichi che paratosi prontamente, venne scagliato contro un colonna distruggendola.
“Ragazzi, calma…” disse Shura “ho appena finito di mettere a posto l’arena e già me la distruggete?”
“Non ti preoccupare questo sarà l’ultimo danno alla tua bella arena, perché adesso Jasbu dovrà accettare la sconfitta…ZANNE DELL’IDRA”
Il colpo prese in pieno Jabu che poco poté contro l’impeto del cavaliere dell’idra. Lo sventurato venne scagliato contro una parete e ci mise un po’ a riprendersi un po’ dal colpo.
“Ah! E’ così, allora prendi questo…GALOPPO DELL’UNICORNO…” gridò Jabu ormai allo stremo.
“No Jabu, non lo fare, arrenditi” lo pregò Shura che non voleva assistere alla morte di un sait.
“Ichi questa volta non avrò pietà…”
Il colpo quando raggiunse l’avversario aveva una potenza tale che Ichi non poté nulla, venne scagliato in aria e quando tocco di nuovo terra ormai era svenuto, in lotta per la vita.
“Lo…lo…ho ucciso?” chiese Jabu timoroso della risposta.
“No è solo svenuto!” rispose Shura mentre si accertava delle condizioni di Ichi.
“Adiamo a riposare Jabu, hai sostenuto un buon incontro…”
“E Ichi?” chiese Jabu.
“Lo lasceremo riposare qui così imparerà più cose dalla sua sconfitta…”
I due si voltarono, ma Ichi si stava lentamente riprendendo, quando con le sue poche forze residue scagliò un ultimo colpo che venne facilmente bloccato senza subirne i danni da Jabu.
“Ichi arrenditi, non hai la forza per combattere, quest’ultimo colpo ne è la prova, non volgio ucciderti in uno stupido allenamento.” Disse Jabu esausto.
“Hai ragione, ma non voglio perdere ancora…”
“E io non ti voglio uccidere, se ti arrendi adesso avrai la possibilità di battermi in futuro, ma se adesso muori…”
“Ok, ma non finisce qui, ricorda che hai un conto in sospeso con me, Jabu.”
“Bene, allora dichiaro il vincitore di questo incontro Jabu di Unicorno, adesso lasciate che vi aiuti, così conciati non arrivereste nemmeno alla prima casa, e domani ci spettano altri duri allenamenti” disse Shura e con fare paterno prese in spalla i due cavalieri e si avviò lungo la lunga scalinata, del santuario per arrivare al suo amato tempio, per potersi finalmente riposare anch’egli.
Finalmente tornò a regnare il silenzio al Santuario, solo i passi del cavaliere d’oro riecheggiarono nella notte.

Gli allenamenti proseguono al Tempio
Il primo giorno di allenamenti al Santuario era trascorso molto piacevolmente, Hyoga aveva sconfitto Ioria, che era stato troppo buono con il cavaliere del Cigno, mentre Shun era riuscito a scamparla contro Moses, cavaliere della Balena.
Hyoga, però, insaziabile di vittorie e di esperienza, aveva nel frattempo sfidato anche il Sommo Gran Sacerdote, venendo però sconfitto.
Questa volta, la sua voglia di combattere si riversò su Aphrodite, Gold-saint dei Pesci, che non avendo partecipato attivamente alla lotta contro Ermes ed Apollo, era ansioso di ritornare a lottare, anche se in allenamento.
I due saints si trovavano l'uno di fronte all'altro, senza usufruire dei poteri delle loro cloth.
Il più veloce ad attaccare fu il bolscevico Hyoga, che subito derise l'avversario:" Ora vedrai, Cavaliere d'Oro la grandiosa potenza della forza fredda: AURORA THUNDER ATTACK!!!!".
Il fascio energetico non era di inaudita potenzaUd infatti il Protettore della 12^Casa riuscì a subire solamente dei danni parziali, grazie all'aiuto della BARRIERA D'ORO!!!
Tornato in se, Aphrodite pronunciò" Non hai scampo Bronze saint , la rosa bianca farà il suo fatale effetto ROYAL DEMON ROSE!!!"
Il colpo era molto potente ed il koliso, l'anello del Cigno, non riuscì a proteggere come sperato il Cavaliere siberiano che venne scaraventato contro una colonna, subendo dei gravi danni.
"Allora spaccone vuoi continuare con questa farsa???" disse Aphro, sicuro della sua superiorità.
"Certo ti dimostrerò che questa non è una farsa, preparati cavaliere:AURORA ATTACK!!!" sospirò Hyoga.
Questa volta la tecnica di Hyoga sembrò sortire buoni effetti, in quanto il cavaliere d'oro venne lanciato contro una parete e cadde a terra.
Dopo essersi rialzato, però, si complimento' con l'avversario dicendo:" Molto bene, a questo punto dovrei lasciarti la vittoria, ma io non sono gentile come Ioria, DIFENDITI CAVALIERE!!!! ROYAL DEMON ROSE!!!!".
Il colpo fu, come prima, molto ben lanciato ed anche questa volta Hyoga, pur lanciando il suo koliso, dovette cedere alla furia distruttrice dell'avversario.
"AhAh Non crederre di aver vinto!!!" sussurrò il bolscevico, dopo essersi rialzato a fatica:"AURORA DEL NORD!!!!!".
Il gold saint si affidò alla sua BARRIERA D'ORO che si rivelò però inefficace. Fish si trovò a terra svenuto e privo di sensi.
"Ho atterrato un cavaliere d'Oro!!!" si rallegrava Crystal ma la battaglia nn era ancora terminata.
"Non cantare vittoria. Non mi vedi??? Sono ancora in piedi…" ansimò Aphro.
"Ora preparati PIRANHA ROSE!!!!!"
Hyoga rilanciò il suo koliso, che dopo tanti fallimenti, riuscì questa volta ad evitare al cavaliere di bronzo la morte certa!
"Mi arrendo hai vinto, devoammettilo. Fish è stato un bello scontro!" disse infine Hyoga.
"Certamente mi congratulo con te, ma voglio farti una domanda: sai in cosa credo? Nella bellezza e la battaglia è la massima esposizione della bellezza. Ovviamente se sono io il vincitoreUhUhUh..!!!".

Subito dopo lo scontro tra Hyoga e Aphrodite, vinto da Aphrodite per manifesta superiorità, il maestro di Hyoga deciso a far vedere al suo amato allievo come si combatte decise di accettare la sfida di Shura.
“Adesso guarda come si combatte Hyoga….” Furono le sue parole.
I due potenti cavalieri d’oro scesero in campo senza le loro armature, pronti entrambi a sfoderare i loro colpi migliori.
Ad iniziare la lotta fu Shura che scagliò verso l’amico la sua potente Excalibur in tutta la sua forza.
“Ahah cosa credi di fare??” lo schernì Camyo mentre il colpo di Shura si infrangeva quasi completamente sulla sua barriera di ghiaccio.
Ciò non gli evitò di rimediare qualche ferita, ma ciò non bastava a fermarlo ed infatti ripartì subito all’attacco con la sua Aurora Excecution.
Sfortunatamente per Shura la sua barriera d’oro non era forte come la potente barriera di ghiaccio di Camyo, e perciò il povero cavaliere di Capricorno fu scaravetato contro una colonna, rimanedo quasi bloccato dal poderoso potere del ghiaccio.
Lo smarrimento di Shura non durò molto e già ripartiva all’attacco con la sua Excalibur.
Questa volta Camyo non riuscì a bloccare il colpo come in precedenza e fu a sua volta scaraventato contro un muro dal colpo.
I contendenti erano provati dalla lotta e sembravano orami giunti alla fine del combattimento.
Camyo lanciò nuovamente la sua Aurora Excecution e questa volta Shura si salvò dalla morte per miracolo.
Il cavaliere di Capricorno si apprestava a scagliare nuovamente il suo colpo, ma a fermarlo fu la rinuncia di Camyo a proseguire la lotta, dopotutto si stavano solamente allenando.
I  due si strinsero la mano e si dettero appuntamento per un altro allenamento il più presto possibile.