ERANO LE 10 DI MATTINA...

UNDICESIMA CASA
Erano le 10 di mattina, mentre Marin, Shaina e Docrates combattevano con Nani di Narciso, e mentre Adone con Enea correva lungo le scale della II^ casa per raggiungere Ares alla III^, Kiki e Ikki, portando i cloth-box di Sagitter e Leo erano giunti alle soglie dell’XI^ casa. I due però trovarono dinanzi a loro il muro di ghiaccio eretto da Camus nel tentativo vano di bloccare o rallentare gli attacchi berserker.
"Abbatterò questo muro... devo raggiungere Pegasus e gli altri al più presto!"
"Aspetta Ikki” intervenne il piccolo Kiki “non potremmo provare ad abbatterlo insieme?"
Le parole del fratellino di Mur arrivarono tardi, nel tentativo di fare il più in fretta possibile, ormai Ikki stava lanciando uno dei suoi colpi segreti, l’Hoyoku Tensho. Le ali della Fenice però, non sortirono l’effetto sperato, e dopo una fragorosa fiammata Ikki dovette constatare che il muro di ghiaccio era ancora lì la suo posto.
"Maledizione!! Da solo non ce la farò mai a spaccare questa parete...”
“Ikki!! Per favore fammi provare insieme a te! Forse insieme possiamo farcela!”
"Ma come mi puoi aiutare tu che sei un bambino?”
"Mi sottovaluti"
"Va bene...speriamo che buon sangue non menta... mi aiuterai Kiki! Ma prima lasciami riposare qualche minuto, le precedenti battaglie mi hanno sfinito, devo recuperare le energie”
“D’accordo” rispose il piccolo Kiki sdraiandosi accanto al cloth di Sagitter.

SCALINATA PER LA PRIMA CASA
Passò all’incirca mezz’ora fino a quando Ikki riuscì ad essere di nuovo al massimo delle forze. Frattanto Shaka a Misty proseguivano anche loro la corsa verso la sommità del Santuario, Docrates, Shaina e Marin avevano appena sconfitto Nani di Narciso. Il maestoso Bronze Saint e le due sacerdotesse erano stanchi dopo la fortunosa vittoria, e stavano discutendo sul da farsi.
"dobbiamo inseguire quei bastardi!” disse Shaina, ancora colma d’ira per l’uccisione di Docrates.
"Si hai ragione, inseguiamoli Shaina” le rispose Marin.
“Un attimo voi due” disse Docrates “dove credete di andare, non vedete che siamo ancora molto deboli"
“Non mi importa, Seiya, il mio allievo, è in pericolo alle case più alte, lo devo raggiungere!”
"Già, i cosmi dei nemici sono molto potenti, gli altri potrebbero aver bisogno di noi!”  »
"non possiamo stare con le mani in mano, Docrates, se hai bisogno di riposare rimani pure dietro!”
"no, verrò anche io"
“allora andiamo!”
I tre Saints cominciarono a correre verso la Prima Casa di Aires.
 

UNDICESIMA CASA
"Kiki!!! Dai sveglia! dobbiamo abbattere la parete!”
"va bene va bene” disse imbronciato Kiki che si era addormentato.
“Ali della Fenice!!” Ikki portò di nuovo il suo colpo di fuoco, ma il piccolo fratello di Mur non riuscì a coordinarsi perfettamente col Bronze Saint, e il suo tentativo andò a vuoto.
Il colpo di Ikki sortì però anche questa volta gli stessi effetti del precedente, il muro di Camus era davvero poderoso, e resistette.
"Maledizione....da solo non ce la farò mai!!"  egli era davvero triste. Ad un tratto però un evento inatteso sorprese i due, il gold box di Leo si aprì, il cloth d’oro librò nell’aria di fronte ad Ikki, e, pochi attimi dopo si scompose, ricomponendosi sul corpo del Bronze.
"Incredibile....indosso un gold cloth!!”
Ioria, Saint di Athena perito negli scontri coi Berserker, cercò con quest'ultimo gesto di aiutare i suoi amici nella battaglia contro Ades.
"Ti ringrazio cavaliere d'oro! Cercherò di usare le tue vestigia nel migliore dei modi!! Ora proverò di nuovo le ali della fenice!!!”
Ikki espanse il suo cosmo al massimo “Hoyoku Tensho!!”
Purtroppo però per la terza volta il colpo fiammeggiante si infranse sulla gelida parete dell’undicesima casa, nonostante il cloth d’oro.
"MALEDIZONE!!!” urlò Ikki incollerito "ADESSO BASTA!! QUESTA VOLTA CI RIUSCIRO'! ALI DELLA FENICE!!!!!!!!!” egli lanciò il colpo alla potenza estrema di più proprio non poteva fare. La sorte per fortuna decise di dargli una mano, e pochi attimi dopo le fiamme della fenice sciolsero finalmente la parete dopo quasi
un'ora, la strada era ora libera verso la XII casa, dove Seiya e Shun stavano combattendo.

SCALINATA PER LA NONA CASA
Nello stesso momento anche Misty e Shaka stavano correndo lungo le scale della IX casa quando Shaka sentì nella sua testa una voce provenire da molto lontano, da un'altra dimensione. Anche Misty la potè percepire.
"Shaka....mi senti?”
“Ma…che cose… chi?”
“Shaka, sono io, il Vecchio Maestro!”
“Il Maestro Dauko!” disse sorpreso Misty.
"Misty.. anche tu mi senti... le tue doti di Saint sono migliorate a vista d'occhio!!”
“Maestro mi dica, dove si trova?” chiese Shaka.
"Shaka .. Misty, sono contento di sapervi ancora in vita. Shaka... mi occorre il tuo aiuto per risalire dal SekiShiki... in questo momento di crisi.. anche io devo intervenire. Mi trovo vicino al fiume di persone morte che non hanno
ancora raggiunto l'Ade, ho atteso 6 ore.. e ho sentito che il mio aiuto è necessario!"
"Vi darò tutto il mio aiuto possibile! Mai come ora abbiamo sentito la sua mancanza"
"Shaka....voi ....potete aiutare il Maestro? e in che modo??” chiese Misty.
“Sfruttando le mie doti medianiche, Misty, posso aiutarlo e farlo uscire dal Sekishiki”
“Shaka…” disse ancora Dauko “oltre a me devi aiutarmi a portare anche Camus!”
“D’accordo” Shaka decise di concentrarsi ed espandere al massimo il suo immenso cosmo, una concentrazione spaventosa di energia lo circondò. Misty assistette alla scena esterrefatto, sapeva della potenza del suo compagno, ma non l’aveva mai vista al massimo delle sue potenzialità.
Shaka aveva ancora gli occhi chiusi, ma dopo aver assorbito tutte le energie, li aprì, e con un fragore il suo cosmo esplose.
In quell’istante, Dauko, sentì che stava per succedere qualcosa al suo spirito. Lui e l’anima di Camus iniziarono a volteggiare in aria, nel Sekishiki. L’espressione del volto di Camus mutò, il suo sguardo che prima era fisso nel vuoto e senza vita, tornò gradualmente normale. Lo sforzo di Shaka era ora al culmine, la sua espressione si fece più dura, era il momento di teletrasportare i due. Le rovine della casa di Milo furono invase da un pauroso vortice di energia, il cosmo di Virgo era ai limiti estremi, Misty faceva fatica a reggersi in piedi. Il fragore fu così grande che anche Ikki e Kiki si girano dall'alto delle scale della XI casa per vedere cosa stesse accadendo.
Pochi attimi dopo, tutto tornò alla normalità, e ora nella decima casa accanto a Misty e Shaka si trovavano i corpi di Dauko e Camus appena tornati dal Sekishiki. I cosmi dei due Saints appena tornati in vita furono percepiti anche dai nemici, Ares, che era in attesa dei rinforzi nella III^ casa, fu profondamente preoccupato per questi nuovi cosmi ostili.
Anche Enea e Adone furono coscienti dell’accaduto “eheh questa dev’essere stata opera di Shaka, solo lui è capace di un portento simile” disse Enea al compagno “non vedo l’ora di scontrarmi nuovamente con lui”
Adone non disse una parola in risposta ad Enea, e, correndogli davanti, non potè evitare quel misterioso sorriso che già precedentemente l’aveva contraddistinto.

Fenics