15-16-17 / 05 / 2002

La porta del Vento dell’Est: Euro!

Dopo qualche scaramuccia iniziale, il turbolento Generale degli Abissi Isaac di Kraken si era deciso ad affiancare il compagno Io di Scilla nella battaglia contro i figli di Eolo…
I due Generali correvano da qualche minuto verso Est e ormai erano in prossimità della porta del Vento…
Stranamente più si avvicinavano all’antro, più il clima cambiava, facendosi caldo e afoso… inoltre, anche l’ambiente circostante era incredibilmente mutato, divenendo arido e desertico…
All’improvviso, un folto gruppo di soldati si mostrò dinanzi i due Marinas…
“Fermi dove siete! La vostra corsa finisce qui!” urlarono ai due invasori.
“Voi via da dove siete, o la vostra vita finisce qui!” replicò subito Io.
“Insolenti! Ora morirete!” urlarono i soldati, dividendosi in due gruppi da tre e attaccando i Generali degli Abissi…
“Voi pezzi piccoli mi avete stancato! Prendete: Serpent Strangle!” urlò Io.
“Diamond Dust!” si limitò, invece, a dire Isaac.
I Wind Soldiers, vennero investiti dai colpi di Isaac e Io e furono rispettivamente congelati e strangolati… ma nonostante ciò riuscirono a rialzarsi e, raggruppandosi di nuovo in due trii, lanciarono delle potenti raffiche di vento sui loro pericolosi avversari… “Ora prendete queste Raffiche di Vento, maledetti!” urlarono…
ma i Generali degli Abissi erano troppo forti per loro: Isaac infatti schivò il colpo con estrema disinvoltura, mentre Io lo bloccò con una mano, per ribatterlo contro gli stessi soldati…
“Che potenza! Non riusciremo mai a sconfiggerli!” bisbigliavano i soldati tra loro “Sì, ma la loro forza non è nulla in confronto a quella di nostro fratello Euro! Ci penserà lui a sistemarli!”
“Allora, soldati, avete deciso di lasciarci il passo?” chiese Io
“Ebbene sì -rispose un soldato- siete troppo forti per noi… ma vi assicuriamo che incontrerete presto un avversario che vi annienterà! Il padrone di questo territorio: il sommo Euro!!!”
“Bene, ora toglietevi di mezzo che abbiamo fretta!” rispose bruscamente Isaac, facendosi largo trai soldati…
I due Generali degli Abissi percorsero un altro piccolo tratto di strada, in cui l’aria si era fatta ancora più calda e afosa, fino a che non giunsero dinanzi alla porta del vento dell’Est!
L’arcata sembrava di origine araba e fungeva da ingresso alle grotte interne alla montagna… al centro del traversone vi era un simbolo: una rosa dei venti rossa con al centro il disegno di una fiamma…
Magicamente dinanzi la porta apparve una piccola fiamma… il fuoco rapidamente si allargò sempre di più e la fiamma si espanse… al suo interno prese forma la figura di una persona: era Euro, protettore della porta dell’Est!
“Generali di Poseidone… -disse il semidio- spero siate all’altezza della vostra fama! Dalla vostra sconfitta voglio tutto l’onore che mi aspetto! Ah! Ah! Ah!”
“Noi speriamo tu non sia all’altezza dei tuoi soldati -rispose Io- altrimenti passerai dei brutti venti minuti!”
“Questo lo vedremo! Prendete il vento di mio padre: Eolo Whirlwind!” e così dicendo, il protettore della porta dell’Est lanciò un incredibile vento contro i due Generali, facendoli volare via di qualche metro…
“Ah! Ah! Ah! Vi avevo detto che la mia potenza era immensa! -disse Euro- ora fatemi vedere cosa sapete fare!”
“Bene! Te la sei voluta tu -urlò Io rialzatosi- Vampire Inhale!”
Centinaia di vampiri fuoriuscirono dalla schiena di Io e andarono ad attaccare Euro… il semidio incrociò le braccia per cercare di difendersi ma la moltitudine di pipistrelli lo avvolse, mordendolo alla braccia, al collo e succhiandogli sangue in varie parti del corpo… Euro, infuriato, allargò le braccia in un impulso d’ira e con il calore del suo cosmo scacciò lontano tutte le bestie succhiasangue…
“Mff… carini questi vampiri… credo che mi divertirò a combattere con voi… ora vi mostrerò la potenza dello Sciorocco, il caldo vento a cui mio padre Eolo mi ha preposto in difesa… prendete: Vortex of Flame!”
Un’incredibile vortice di fuoco avvolse i due Marinas, facendoli capitolare al suolo con varie bruciature e lesioni…
“Cosa c’è, Generali? Nelle profondità degli Abissi non siete abituati a queste calde temperature? Ah! Ah! -disse Euro- pensavo di divertirmi di più con voi! Invece siete debolucci!”
“La tua fiamma è potente Cavaliere, ma la mia aria congelante dell’Artico la raffredderà per sempre! -disse Isaac rialzatosi- ora prendi il sommo colpo di Kraken: Aurora Borealis!!”
Improvvisamente un’incredibile aria congelante, prossima allo zero assoluto, colpì il semidio, facendolo ruzzolare al suolo con varie parti del corpo congelate…
“Cosa c’è, Euro? Quassù tra i cieli non sopportate le basse temperature?” lo schernì Isaac
“Dannato… non sapevo che padroneggiassi così bene le tecniche di ghiaccio… -disse Euro- vorrà dire che la cosa diverrà ancora più interessante… se sai utilizzare le tecniche di ghiaccio con tale maestria, vuol dire che non sopporti le alte temperature… vediamo come te la cavi ora! Fire Destruction!”
e così dicendo il semidio iniziò a lanciare palle infuocate all’impazzata, a destra e a sinistra, incendiando senza criterio tutto l’ambiente circostante… Isaac e Io guardavano increduli la sua potenza…
“Bene… ora questo luogo è diventato una fornace… adesso sono tremendamente avvantaggiato e il tuo ghiaccio non riuscirà più a raggiungermi…”
Difatti tutt’attorno stava divampando un incendio incredibile e i due Generali, poco abituati a così elevate temperature, stavano sudando copiosamente…
“Maledizione… ha ragione! La mia aria congelante non riuscirà più a colpirlo con la dovuta forza con tutto questo caldo…” disse Isaac scoraggiato
“E la stessa cosa può dirsi per le mie bestie… -rispose Io- non ve n’è alcuna che può resistere al caldo di queste fiamme! …vi è una sola possibilità… unire il tuo ghiaccio alla potenza del mio Big Tornado!”
“Cosa?” chiese Isaac
“Hai capito bene! -incalzò Io- Se uniamo i nostri colpi genereremo un incredibile tornado di ghiaccio e riusciremo ad abbattere quel maledetto, oltre che a spegnere quest’incendio…”
“Mmm… -pensò Isaac preoccupato- però per unire i nostri colpi in uno dovremo coordinarci alla perfezione, altrimenti sarà tutto inutile…”
“Non vedo altre alternative…” rispose Io
“Ehi! -urlò Euro spazientito- Che cosa state confabulando tra di voi? Non preoccupatevi… potete studiare tutte le strategie che volete… tanto morirete ugualmente! Con questo incendio intorno a me, i vostri colpi arriveranno troppo indeboliti per recarmi danno… inoltre voi vi stancherete pian piano a causa del caldo e perirete sotto i miei colpi! Ah! Ah! Ah!”
“Non canterei vittoria se fossi in te… -disse Isaac- ora ti uccideremo o moriremo nel tentativo! Prendi: Aurora Borealis!”
“Sciocco! Ti ho già detto che la tua aria congelante ora è inutile! -urlò Euro- Non potrà mai arrivare potente fino a me, ma si indebolirà pian piano!” ...ma proprio in quel momento il semidio si accorse che l’altro Generale degli Abissi, Io di Scilla, aveva affiancato Isaac di Kraken…
“Big Tornado!!”
Unita e spinta dalla potenza del Big Tornado, l’aria congelante di Isaac raggiunse Euro al culmine della sua potenza… il protettore dello Scirocco era stato completamente preso alla sprovvista e venne travolto da un Tornado di Ghiaccio dall'incredibile potenza distruttiva…
“Ce l’abbiamo fatta!” urlò Io
Euro, difatti, era atterra, con il suo Cloth divino semidistrutto e il corpo coperto di ghiaccio…
“Maledetti… siete riusciti a sconfiggermi… ma non riuscirete a uccidere mio padre Eolo… lui vi annienterà in men che non si dica… tra pochi istanti si risvegliarà… coff… coff… sento che il suo cosmo è quasi giunto al culmine… per voi è la fine… coff… coff… vi massacrerà e poi distruggerà il vostro insulso dio e il suo regno marino… quindi diventerà lui il padrone dei mari… Ah! Ah! Ah!” e con questa certezza Euro morì…
“Tsz… la forza di Eolo sarà bloccata dal mio ghiaccio, così come è stato per il tuo fuoco, ora scansati perdente!” disse Isaac, calciando via il cadavere di Euro e entrando nell’antro… Io lo seguì senza indugiare…
Percependo il potente cosmo di Eolo, sempre in espansione, i due Generali avrebbero ben presto raggiunto il centro della montagna dove il Dio dei Venti attendeva il risveglio…

La porta del Vento del Nord: Bora!

Krisnha di Crisaore, affiancato da Tetis di Siren, correva rapidamente verso la porta del Vento del Nord…
Stranamente, proprio come era accaduto a Io e Isaac, più il Generale si avvicinava all’antro, più il clima mutava… in questo caso, però, diveniva più freddo e rigido… stessa cosa accadeva all’ambiente circostante: nonostante si trovassero in un’isola dell’Eolia, Krisnha e Siren potevano vedere attorno a sé muschio e piccoli sprazzi di neve…
Improvvisamente quattro soldati apparvero dinanzi i due Marinas…
“Fermi dove siete! Questo è il territorio di Bora, protettore del Vento del Nord!”
“Grazie dell’informazione, soldati!” rispose Krisnha
“Veniamo in nome di Poseidone, Dio dei mari… cedete il passo!” intimò Tetis
“Sarete voi a cedere il passo!” risposero i Wind Soldiers.
“E va bene…” disse Krisnha, che non aveva nessuna voglia di perdere tempo con quei miseri soldati…
Movendosi alla velocità della luce, il Generale degli Abissi estrasse la sua lancia d’oro e, in un batter di ciglia, infilzò tutti e quattro gli sventurati, uccidendoli sul colpo…
“Complimenti Krisnha! Li hai uccisi tutti in un attimo!” disse Tetis
Krisnha non rispose ai complimenti, ma continuò verso la Porta dei Venti e subito la Sacerdotessa Guerriero lo seguì…
Un forte e gelido vento batteva sui due Marinas e il clima circostante si era fatto sempre più freddo e pungente…
“Percepisco un forte cosmo… -disse Tetis- dobbiamo essere vicini!”
e difatti, proprio in quell’istante, dinanzi ai due Cavalieri apparve una grande porta, in stile nordico-vichingo, con della neve tra i massi che la componevano e uno stemma al centro del traversone: una rosa dei venti blu con al centro un piccolo e bianco cristallo di neve…
Krisnha con la sua lancia colpì lo stemma, facendolo cadere al suolo e rompere in mille pezzi…
Immediatamente una voce apparve da dentro l’antro… era una voce arrabbiata ma al tempo stesso fredda e calma…
“Chi ha osato colpire il mio simbolo?!”
“Sono stato io: Krisnha di Crisaore, Generale di Poseidone!”
Dall’antro fuoriuscì un uomo da cosmo gelido e spaventoso: era Bora, protettore del Vento del Nord!
“Come hai osato?! Pagherai con la vita questo affronto!” disse il semidio
“Lascia perdere le tue sterili minacce e fatti sotto!” intimò Krisnha
“E va bene! Non posso perdonare l’affronto che hai fatto al mio simbolo sacro! Morirai per primo! Questo è il colpo che mi ha tramandato mio padre: Eolo Whirwind!!!”
“Accorri energia spirituale e forma su di me un muro difensivo!!” disse Krisnha sottovoce, formando dinanzi a sé un’incredibile muro invisibile di energia cosmica…
Il vento generato da Bora non riuscì a perforare questa impenetrabile difesa e Krisnha rimase quasi immobile dietro al suo potente muro, volteggiando a mezz’aria con le gambe incrociate…
“Questa sarebbe la tua mossa più potente? Erano più forti le carezze dei bambini che giocavano lungo il fiume Gange!” disse il Generale dell’Oceano Indiano
“Tutto bene Generale?” chiese Tetis preoccupata
“Tutto bene…” rispose Krisnha, ma in realtà Tetis aveva capito che Krisnha stava mentendo, per sembrare agli occhi di Bora potente e invincibile… infatti la Sacerdotessa Guerriero notò che un filotto di sangue stava scendendo lungo la tempia del Generale: nonostante la forte difesa Krisnha aveva subito dei danni!
“Bene, se la tempesta di Eolo ti sembrava una carezza, dimmi cosa pensi di questo! -urlò Bora- Ice Tempest!”
Il semidio portò le mani dinanzi al petto e generò una sfera celeste di energia fredda… improvvisamente da questa sfera, come tanti razzi impazziti, uscirono centinaia di cristalli di ghiaccio appuntiti, che si dirigevano ad alta velocità verso il Generale degli Abissi… ma Krisnha rimaneva impassibile dietro al suo muro difensivo, mostrando sicurezza e potenza…
Improvvisamente, però, Tetis si interpose tra il Generale e il colpo di Bora, facendo da scudo umano…
“Generale, tu devi arrivare al più presto da Eolo e sconfiggerlo con l’aiuto degli altri! Non puoi subire altri colpi!”
I cristalli di ghiaccio lanciati da Bora colpirono Tetis in più punti, tagliandola in varie parti del corpo e riducendo a brandelli il suo Cloth… un cristallo l’aveva perfino trapassata da parte a parte all’altezza del costato…
“Tetis che fai!!!!” urlò Krisnha
“Generale… Poseidon conta su di voi! Non certo su di me, un cavaliere minore… forza, uccidi quell’uomo… io ti farò da scudo umano!” disse la Sacerdotessa Guerriero.
“No Tetis! -rispose Krisnha- Poseidone conta anche su di te, altrimenti non ti avrebbe mandato qui! Ora unisci il tuo colpo al mio, così potremmo sconfiggerlo!”
“Unire i nostri colpi??” chiese Tetis presa alla sprovvista
“Proprio così! Vedrai che non sei inutile come pensi! Insieme lo abbatteremo!”
“D’accordo! Sottile Trama Corallina!!!”
“Maharoshini!” urlò Krisnha da dietro il suo muro difensivo…
“Ah! Ah! Cosa credete di fare?!” disse Bora, facendosi scudo con tantissimi piccoli cristalli di ghiaccio misti ad aria congelante… ma Krisnha e Tetis erano riusciti a concentrarsi alla perfezione e così la luce abbagliante del Mahorishini, mista al dolce canto della Sacerdotessa, formò un colpo veramente temibile!
La difesa di cristalli di ghiaccio generata da Bora venne spazzata via dalla potenza dei due colpi e Bora ne venne investito, cadendo svenuto atterra…
Il semidio si rialzò a stento… provò ad aprire gli occhi ma, suo malgrado, scoprì di essere diventato cieco…
“Cosa?? Ma che diav… sono diventato cieco!” disse Bora stupefatto
“Proprio così! I tuoi occhi hanno perso l’uso della vista grazie alla potenza del Mahorishini… inoltre le tue gambe sono bloccate dal corallo di Tetis!”
“Cosa?!!” urlò Bora toccandosi le gambe: effettivamente queste erano bloccate a terra da del corallo rosso!
“Mi spiace ma la tua fine è ormai giunta!” disse Krisnha
“Maledetto! Anche se sono cieco e bloccato riesco ancora a percepire i vostri cosmi! E potrò ancora lanciarvi il mio colpo migliore: Ice Tempest!!!! -urlò Bora lanciando nuovamente contro Krisnha i suoi velocissimi cristalli di ghiaccio- ...se la tua amichetta si interporrà anche questa volta, morirà sul colpo! Ah! Ah! Ah!”
“Non ti preoccupare! Non ce ne sarà bisogno! Bloccherò io il tuo colpo con il mio muro difensivo!” rispose Krisnha… però questa volta il muro di Kakra del Generale degli Abissi non riuscì appieno nell’intento e alcuni cristalli di ghiaccio riuscirono a trapassarlo, ferendo Krisnha in più parti del corpo…
“Sembra che ora il mio colpo ti abbia fatto qualche effetto… non sottovalutarmi anche se sono cieco!” disse Bora.
Krisnha, perduta la concetrazione del Kundalin, fece svanire il muro di difesa dinanzi a sé e smise di volteggiare a mezz’aria con le gambe incrociate, tornando a toccare con i piedi atterra…
“La vedi questa lancia d’oro?” chiese Krisnha all’avversario.
“Sciocco! Ironizzi sulla mia cecità? Sei proprio tu ad avermi reso cieco!!” rispose incattivito Bora
“Eh! Eh! Vero, lo dimenticavo… -rise Krisnha- beh, non ha importaza, perché presto la sentirai spaccarti il cuore a metà! Prendi: Flashing Lance!!!!!”
“Non credo! I miei cristalli di ghiaccio mi proteggeranno!!” urlò Bora, generando attorno a sé un vasto strato di cristalli di ghiaccio... ma Krisnha, muovendo la sua lancia alla velocità della luce, fece passare l'affilata punta dell'arma tra cristallo e cristallo, ferendo il protettore del Vento del Nord in più punti e facendolo cadere atterra, svenuto....
In quello stato, sospeso tra la vita e la morte, il semidio ebbe un'incredibile visione: suo padre Eolo che gli parlava durante il sonno e lo intimava a non arrendersi!
“Bora... tu non devi morire! -gli disse- Devi rialzarti e combattere i tuoi avversari! Bora, tutti pensano che il mio figlio prediletto sia Zefiro... ma in realtà sei tu!!! A te ho affidato il vento più terribile e pericoloso, quello che blocca la crescita e la vita delle piante e degli animali... quello più temibile e violento, che provoca tempeste e maremoti... quindi rialzati e combatti in nome mio!!!”
Krisnha se ne stava quasi per andare via, convinto di aver ucciso il nemico, quando sentì un cosmo potentissimo sorgere dietro di lui... “Ma cosa??” disse tra sé e sé
“Maledetti... adesso mi avete fatto proprio arrabbiare... -disse Bora- Mio padre mi ha ridato la forza per combattere e ora sarà peggio per voi! Prendete la forza di Bora: Eolo Whirlwind!!!”
Bora emanò un vento fortissimo, capace di spazzar via palazzi ed intere foreste, ma Krisnha, richiamando a sé la forza del Kundalin, eresse ancora una volta il suo impenetrabile muro di difesa e ciò che passò all'interno del muro non fu che un lieve venticello... Tetis però, sprovvista di tali difese, venne investita dalla tempesta generata da Bora e cadde atterra piuttosto malconcia...
“Tutto bene Tetis?” chiese Krisnha
“Sì, ce la faccio ancora...” rispose la Sacerdotessa Guerriero rialzandosi
“Sei un vigliacco -urlò Krisnha a Bora- ora te la prendi anche con lei?”
“Fai silenzio... quando attaccate in due siete pericolosi... ora non avrò riguardo per nessuno di voi due!”
“Bene! Allora attaccheremo di nuovo insieme! Tetis sei pronta?” chiese Krisnha
“Certo! Sottile Trama Corallina!”
“Golden Lance!!!” urlò il Generale dell'Oceano Indiano
Tetis con il suo melodico cantò, imprigionò di nuovo il semidio tra il corallo... non potendo muoversi alla perfezione, il protettore del vento del Nord venne un istante dopo travolto dalla lancia d'oro di Krisnha e cadde atterra, per sempre...
“è finita!” disse Krisnha, brandendo la sua lancia d'oro...
“Complimenti per la battaglia, Generale!” disse la guerriera di Mermaid felice della vittoria...
“Grazie Tetis, ma ora devi lasciarmi andare da solo...”
“Perchè?” chiese la Sacerdotessa Guerriero
“La resa dei conti con Eolo riguarda solo noi Generali... e poi tu sei troppo ferita, non posso permetterti di continuare!”
“Anch'io faccio parte della schiera di Poseidone! Non voglio favoritismi solo perchè sono una donna!” disse Tetis stizzita
“Sei un Cavaliere ferito... adesso torna indietro... -ordinò Krisnha- attendici nel luogo dove siamo sbarcati, daccordo?”
“Daccordo...” disse Tetis suo malgrado, incamminandosi da sola verso il luogo in cui erano giunti...
Krisnha invece, sfruttando la sua capacità di riparare i Cloth danneggiati, utilizzò l'energia del Kundalin per far ritornare la sua Sacra Armatura di Crisaore come nuova! Questo procedimento, però, gli aveva portato via del tempo preziosissimo! Infatti il Generale dell'Oceano Indiano sentiva il cosmo di Eolo sempre più potente e avrebbe dovuto inoltrarsi al più presto nell'antro del Vento del Nord: i suoi compagni stavano già da tempo all'interno di quelle grotte e ben presto lo scontro finale con Eolo avrebbe avuto inizio...