![]() |
Nome: Giuliano Valente
Soprannome: - Età: 45-50 anni Provenienza: Roma Rango: edile Parenti: Valeria (figlia), Lusca (futuro genero) Comparsa: volume 1, 3, 4 |
STORIA PRESENTE
Si fa subito conoscere dagli schiavi per il sua disumanità.
All'inizio del manga, organizza degli incontri "amichevoli" tra schiavi
per valutare chi sarà adatto a scendere nell'arena; peccato che,
chi perde, viene ucciso all'istante; è infatti questa la sorte di
Rocco, migliore amico di Cestus.
Coloro che tentano la fuga vengono crocifissi davanti a tutti e lasciati
alla mercè dei corvi. Non esita nemmeno a far malmenare gli schiavi
da parte di alcuni ragazzi viziati, in cambio di qualche denaro. Non vogliamo
giudicarlo, alla fine è merce sua ed il suo unico interesse è
trarne un profitto. Per motivare gli schiavi a combattere, oltre a minacciarli
di ucciderli, ha promesso loro la libertà nel caso in cui riuscissero
a riportare 100 vittorie consecutive. Ecco quindi lo scopo di Cestus, ma
non sarà così facile da realizzare.
L'unica a opporsi a questo metodo è sua figlia Valeria, che
cerca invano di convincerlo a chiudere l'attività gladiatoria. Alla
fine, Valente le concede di lasciare a riposo gli schiavi per circa un
mese, come segno di gratitudine per essersi scelta Lusca come futuro sposo:
Lusca, infatti, è figlio di Demetrio, capo delle Guardie Imperiali
e uomo influente a corta... magari con il suo appoggio potrebbe riuscire
a salire di rango.
Sta per coronare il suo sogno, ma nel giro di una notte perde tutto.
Gli schiavi, ormai stanchi per i suoi metodi, organizzano una cruenta rivolta,
servendosi di sua figlia Valeria come ostaggio. Uccidono le guardie, danno
tutto alle fiamme e scappano con Valeria in città. Lì, dopo
aver creato parecchi disordini, la uccidono prima di essere catturati e
giustiziati. Valente è sconvolto, ha davvero perso tutto: scuola,
figlia, famiglia (la moglie lo ha lasciato del tutto), posizione sociale
(non è bello per un edile essere il responsabile di tali disordini),
deve inoltre risarcire tutti i danni.
Alla fine, vende tutto quello che gli è rimasto e lascia Roma
in solitudine. Di lui non si sa più nulla.
CARATTERE
Avido, opportunista, severo, senza scrupoli, sanguinario, neanche le
guardie sopportano il suo carattere. Considera gli schiavi solo come delle
merci da ammazzare quando non gli servono più e l'unico suo affetto
è la figlia Valeria.
ASPETTO FISICO
Capelli grigi e occhi chiari, corporatura esile.
RELAZIONI CON ALTRI PERSONAGGI
- Valeria: è la sua unica figlia, il suo tesoro ed il
punto debole che gli schiavi sfruttano per attuare la rivolta; a parte
questo, il loro rapporto sembra abbastanza distaccato.
- Moglie: non ne conosciamo il nome; il matrimonio è
da tempo in crisi e considera sua moglie come una megera.
- Lusca: lo considera uno sbarbatello, ma è contento
che sposi sua figlia perchè lo avvicinerà a Demetrio, ad
Agrippina e quindi a Nerone.
- Cestus: uno schiavo come tanti; Cestus lo odia per la sua
disumanità, ma si trattiene dal menarlo per rispetto nei confronti
di Valeria.