CASSIOPEIA
E' una delle costellazioni più facili da riconoscere grazie alla sua caratteristica forma a W: la si localizza agevolmente dalla parte opposta della Stella Polare rispetto all'Ursa Maior. Per le nostre latitudini, rientra fra le costellazioni circumpolari, quindi osservabile per tutta la durata dell'anno. |
Stelle principali:
Simbolo | Nome | Magni
tudo |
Note |
alfa | Schedar | 2,5 | Gigante giallo-rossa distante 120 anni luce. Il suo nome significa "Petto" in arabo. |
beta | Caph | 2,8 | Stella bianca distante 42 anni luce. Il suo nome significa "Mano Macchiata" di hennè. |
gamma | Cih | 2,8 | Luminostà variabile da 1,6 a 3,0 magnitudine, dovuta a involucri di gas che catturano la luce della stella. E' una gigante blu del tipo "shell star". |
delta | Ruchbah | 2,8 | Stella bianco-azzurra distante 62 anni luce. Il nome significa "Ginocchio". |
epsilon | Segin | 3,4 | Gigante blu distante 520 anni luce. |
eta | Alchird | 3,5 | Stella doppia: una componente è gialla (magn. 3,5), l'altra è rossastra (magn. 7,5); esse ruotano l'una intorno all'altra con un periodo di circa 480 anni. |
Essendo situata in una zona della Via Lattea densa di stelle, la costellazione
di Cassiopeia conta un gran numero di ammassi stellari:
- M 52 (NGC 7654) è un ammasso di circa 120 stelle, situato
presso il confine con Cepheus. Appare come un gruppettino di stelle fioche
tra cui domina una gigante arancione di ottava magnitudine.
- M 103 (NGC 581) è un ammasso aperto di circa 60 stelle
con al centro una forma a losanga.
NGC 7635 (Nebulosa Bubble) è una nebulosa planetaria visibile tramite piccoli telescopi. Il guscio gassoso in espansione ha un diamentro di 10 anni luce. | |
Nella costellazione di Cassiopeia si trovano anche i resti della supernova osservata nel 1572 da Tycho Brahe. La supernova raggiunse al suo massimo la luminosità di Venere e rimase visibile ad occhio nudo per sedici mesi. Oggi ne rimangono alcuni deboli filamenti, invisibili ai piccoli strumenti. |
Immagine tratta dall'Utonografia di Hevelius (1690).