Kento Ankokuden Cestvs (Parte
1)
La storia inizia nel 54 d.C., con la salita al trono del giovane Nerone.
Cestus è un giovane schiavo acquistato da Valente, costretto come
molti altri schiavi a combattere nell'arena come pugile. Solo quando avrà
ottenuto cento vittorie potrà avere la libertà. Tra tutti,
Cestus sembra quello meno adatto ad affermarsi come pugile, in quanto ha
una corpuratura minuta e un carattere insicuro, ma dalla sua parte ha il
maestro Zafar, un ex pugile molto famoso, che però è stato
costretto a rinunciare alla lotta per esserti infortunato un ginocchio.
Dopo aver visto la morte di Rocco, il suo migliore amico, sconfitto
proprio da lui in combattimento, Cestus entra così nel mondo dei
gladiatori. Riesce subito a guadagnare le simpatie del pubblico affrontando
avversari più prestanti e più grossi di lui. E' così
che conosce Lusca, un giovane lottatore di pancrazio che si sta allenando
per entrare nella guardia imperiale e persino lo stesso Nerone, che cercherà
in vari modi di invitarlo alla sua corte. Tra Cestus e Lusca nasce una
sana rivalità sportiva, aizzata anche da Demetrio, padre di Lusca
e antico rivale di Zafar, proprio colui che gli aveva spezzato il ginocchio.
La vita procede tranquilla per un po', tra combattimenti e risse varie,
finchè nella casa di Valente gli schiavi si ribellano alle prepotenze
del padrone e per fuggire prendono in ostaggio la figlia Valeria, che,
caso vuole, è proprio la fidanzata di Lusca. La situazione degenera
e, nonostante Cestus abbia cercato in tutti modi di salvarla, Valeria viene
uccisa dagli schiavi. Lusca arriva troppo tardi e, accecato dall'ira se
la prende con Cestus. Valente è costretto a chiudere la scuola di
gladiatori e tutti gli schiavi sopravvissuti vengono venduti. Ora Cestus
dovrà ricominciare da capo...
E' proprio Nerone ad acquistare Cestus per farne lo schiavo personale.
Imperatore inesperto e interessato soprattutto all'arte, manipolato della
madre Agrippina e pieno di nemici, Nerone cerca in qualche modo di avere
un amico, ma Cestus non è disposto a mettere in vendita la sua amicizia:
preferirebbe continuare a vivere come i suoi compagni schiavi senza favoritismi
e dedicarsi al pugilato. Dopo l'ennesimo capriccio di Nerone che vuole
vendicarsi del rifiuto, Agrippina fa allontanare Cestus da palazzo.
Cestus viene così acquistato dalla compagnia di pugili girovaghi
di Dorisco e fortuna vuole che tra questi sia stato acquistato anche Zafar.
Questa volta, per guadagnare la libertà, Cestus dovrà fruttare
al suo padrone il doppio della somma che ha speso per acquistarlo e si
tratta davvero di parecchi sesterzi. Per diverso tempo, le strade di Cestus
e Lusca di dividono: Cestus si reca con la nuova compagnia nel sud Italia,
mentre Lusca diventa nel frattempo una guardia imperiale di Demetrio, incaricato
di proteggere Nerone e la famiglia reale.
Cestus continua gli allenamenti con Zafar e, scontro dopo scontro,
migliora la sua tecnica pugilistica e anche come carattere diventa più
sicuro e più determinato anche a sferrare colpi mortali. Combatte
a Capua e a Napoli, poi la compagnia si sposta in campagna per vendere
e liberarsi dei pugili che ormai non servono più. Cestus è
infatti costretto a dare il ben servito a Monson, che stava perdendo l'uso
della vista per i pugni ripetuti che ha sempre dovuto incassare. La vita
dei pugili infatti è molto triste... Alla compagnia si unisce poi
un negro molto antipatico e attaccabrighe, ma sempre Cestus saprà
metterlo al suo posto. Infine, la compagnia arriva a Pompei, dove Cestus
conosce Poppea, la futura moglie di Nerone. Poppea è interessata
ad avere Cestus come schiavo personale, ma anche questa volta Cestus rifiuta
per dedicarsi al pugilato. Per vendicarsi, Poppea lo fa combattere contro
Emden, il migliore pugile di Pompei ma alla fine, dopo un lungo scontro,
Cestus riesce ad avere la meglio.
Nel frattempo, a Roma, Lusca è sempre addolorato per la morte
della fidanzata. Da sempre odia suo padre, che lo ha allevato in maniera
spartana, allontanandolo dalla madre al punto da farla diventare pazza.
Il più grande desiderio di Lusca sarebbe sconfiggere suo padre,
finchè un giorno lo sfida, ma perde malamente. Trova una nuova ragione
di vita nel proteggere Ottavia, la prima moglie di Nerone. Tra i due nasce
presto un amore platonico, contrastato dalla differenza di rango e dal
fatto che Ottavia è già sposata. Anche Nerone, in realtà,
commette adulterio con la schiava Atte, ma dato che è l'imperatore
tutto gli è permesso. Ottavia, da fanciulla timida e invisibile,
inizia a cambiare comportamento, finchè Agrippina si accorge delle
sue simpatie per Lusca. Il suo scopo ora è vedere un erede al trono
di sangue reale e per separare i due innamorati li minaccia pesantemente
entrambi, anche al punto di avvelenare Lusca durante uno scontro di lotta
libera. Lusca comunque riesce a superare qualsiasi insidia, ma un'indovina
gli predice che la sorte di Ottavia ormai è segnata.
Successivamente, a Roma arrivano le delegazione dell'Armenia e della
Partia per risolvere delicati problemi di successione al trono dell'Armenia,
stato cuscinetto. Nerone vorrebbe evitare la guerra coi Parti, che già
in passato avevano dato del filo da torcere, ma le trattative con le due
delegazioni arrivano a un punto morto. Prima di andarsene, i Parti vogliono
umiliare Roma e sfidano la guardia imperiale in un incontro di lotta libera.
Lusca, Adone e Cassandra scendono in campo contro cinque lottatori parti
e ottengono una vittoria schiacciante. Demetrio uccide il capo della loro
squadra e fa piazza pulita anche di tutte le spie parte presenti da diverso
tempo a Roma.
Nerone sta diventando sempre più insofferente nei confronti
della madre che, per riprendere il controllo, minaccia di detronizzarlo
a favore del fratellastro Germanico. Senza pensarci due volte, Nerone fa
uccidere Germanico avvelenandolo. In vista della futura guerra in Armenia,
Nerone organizza un grande torneo di gladiatori e fa esplicitamente richiamare
Cestus a Roma. I due protagonisti potranno di nuovo incontrarsi e sfidare
i più potenti lottatori...
RIASSUNTI VOLUMETTI
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PARTE
I - L'incontro tra Cestus, Lusca e Nerone
Cestus inizia la sua carriera di pugile: sconfigge il suo amico Rocco e Ghidone, un avversario più grande di lui. Lusca combatte contro Kendall ed entrambi attirano l'attenzione dell'imperatore. Nerone li invita a palazzo per chiacchierare tranquillamente con loro, ma Agrippina li costringe a combattere l'uno contro l'altro.
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PARTE
II - Ashley l'acrobata
Cestus torna a palazzo per posare come modello e incontra Ashley l'acrobata. In realtà Ashley è una ragazza che vorrebbe assassinare Nerone per vendicare la sua condizione. Lusca e Cestus riescono a sventare il piano e anche a salvare Ashley dall'esecuzione capitale.
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PARTE
III - Allenamento in Accademia
Lusca viene allontanato per qualche giorno dall'Accademia per una rissa. Cestus ed i suoi compagni schiavi sono costretti a fare da manichini di allenamento per gli allievi dell'Accademia, quando arriva Demetrio che organizza un vero incontro di pugilato. Cestus sconfigge quattro allievi di fila e anche Lusca, appena rientrato. Ma scopre che il pancrazio è tecnica superiore...
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PARTE
IV - La rivolta degli schiavi
Lusca e Valeria stanno per sposarsi, ma gli schiavi gladiatori che servivano la casa di Valente si ribellano e, nella fuga, uccidono Valeria. Cestus non è riuscito a fare nulla per fermarli e Lusca rompe l'amicizia con lui. Ora Cestus e Zafar saranno venduti e dovranno ricominciare tutto da capo...
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